Sant’Agata de’ Goti, 06/04/2025 – Un successo oltre ogni aspettativa: questo è il primo commento spontaneo che mi sento di condividere a conclusione della prima edizione del concorso di pasticceria amatoriale “Palomma della Pace”, organizzato dall’Associazione San Silvestro APS. Oltre 100 persone hanno riempito l’atrio dell’ex plesso scolastico, trasformando la serata in una splendida occasione di incontro e solidarietà.
Ad aprire l’evento, la Presidente Concettina Della Valle, che ha calorosamente ringraziato i presenti, sottolineando l’importanza di preservare le nostre tradizioni e di legarle alla solidarietà concreta. Della Valle ha anche ricordato alcune curiosità storiche sulla palomma e, nella sua qualità di delegata UNICEF del comitato beneventano, ha spiegato la destinazione benefica del ricavato dell’asta: il sostegno al progetto contro la malnutrizione.
Ho avuto poi il piacere di prendere la parola come segretario dell’Associazione, ringraziando innanzitutto le istituzioni patrocinanti – il Comune e la Provincia – e in particolare l’Assessore alle Politiche Sociali Angela Iannotta e il consigliere provinciale Alfonso Ciervo, entrambi intervenuti con saluti sinceri e partecipati. Ho espresso gratitudine anche alla Parrocchia San Silvestro Papa e all’ASD San Rise, per un sodalizio ormai consolidato e prezioso.
Ho poi voluto sottolineare il contributo fondamentale delle realtà associative vicine: l’ETS “Noi Donne del 1972”, la Pro Loco, il Mila, Thalìa, la Società Operaia di Mutuo Soccorso e la sezione locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri (sezione Sant’Agata), oltre ai panifici Dolce Pane di Dugenta e Panificio Cesare della frazione di San Silvestro per la loro generosità.
Nel mio intervento ho parlato delle palomme come espressione vivente delle nostre tradizioni, un patrimonio orale che ogni famiglia custodisce e interpreta in modo unico, personale e irripetibile. Citando Simone Weil e Papa Francesco, ho ricordato come il dono, oggi più che mai, possa essere un potente strumento di pace e solidarietà, una luce di speranza in tempi di conflitti e individualismo.
La giuria, composta dai professori Carlo Maturo (presidente, I.I.S. Faicchio – Castelvenere), Clemente Ciervo (’I.I.S. Aldo Moro di Montesarchio) e Alessandro Viscusi (Istituto “Don Peppino Diana” di Colle Sannita), ha raccontato con entusiasmo la propria esperienza di valutazione, sottolineando il buon livello delle palomme presentate. A tutte le 18 partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione, accolto da sinceri e calorosi applausi.
Sono state attribuite menzioni speciali ai panifici Dolce Pane e Panificio Cesare per il loro contributo, a Lucia Grasso per la sua generosa offerta aggiuntiva, a Mariantonia D’Amico, che con i suoi splendidi 86 anni è stata la partecipante più anziana, e a Maria Valentino per la sua devozione e attenzione minuziosa alla tradizione.
Momento di forte emozione è stata la proclamazione del podio: terzo posto per Lucia Iadevaia, secondo per Lucia Luciano e primo posto per Patrizia Oropallo, accolte da meritati applausi e medaglie.
L’asta benefica, condotta da Mario Piscitelli (Presidente di Thalìa), si è distinta per l’originale uso di palme di ulivo al posto delle tradizionali palette, simbolo emblematico di pace e unità. Le palomme vincitrici hanno trovato generosi acquirenti: Angela Iannotta (32 euro), Letizia Cesare (42 euro) e Alfonso Ciervo (60 euro). Tutte le altre palomme sono state vendute rapidamente, permettendo all’associazione di coprire i costi organizzativi e incrementare ulteriormente il contributo per UNICEF.
La serata si è conclusa con un momento conviviale: l'”aperi-palomma“, accompagnato dalla freschezza della Falanghina frizzante dell’Azienda Agricola Meoli. Abbiamo inoltre ringraziato i giudici e il banditore con un dono semplice e simbolico del nostro territorio: “tarallucci e vino”.
Questa esperienza straordinaria ci lascia con la certezza che il valore della solidarietà e delle tradizioni vive nelle persone e nei piccoli gesti quotidiani. L’obiettivo è riproporre l’evento ogni anno, nella convinzione profonda che iniziative come queste possano davvero contribuire a rendere migliore il nostro mondo.