In un mondo sempre più globale, dove le tradizioni rischiano di essere dimenticate, ci sono uomini e donne che si battono per preservare l’autenticità e l’eccellenza del nostro patrimonio culinario.
Tra queste persone il nome di Michele Cutro risuona con grande passione, impegno e dedizione verso la cucina italiana di cui è rappresentante. Per il suo costante contributo alla promozione dei sapori nostrani, che da sempre uniscono e conquistano i palati di tutto il mondo, nella giornata del 12 marzo scorso gli è stata conferita la fascia di Cavaliere della Cucina Italiana nel Mondo.
Il Cavalier Cutro, laureato in Scienze dell’Alimentazione, costituisce il punto di incontro tra tradizione e innovazione, grazie alla sua preparazione accademica, che gli ha permesso di approfondire in modo scientifico gli aspetti legati alla nutrizione, alla qualità degli ingredienti e alla salute alimentare, elementi che ha saputo integrare nella sua carriera culinaria. La sua laurea in Scienze dell’Alimentazione, infatti, ha arricchito il suo lavoro di una prospettiva unica, fondendo le conoscenze teoriche alla pratica quotidiana, sempre nel rispetto della tradizione gastronomica italiana.
La carriera di Michele Cutro non si limita alla cucina, ma si estende anche alla consulenza e alla formazione, dove continua a trasmettere la sua passione e le sue conoscenze a giovani talenti e a tutti coloro che desiderano comprendere le vere radici della cucina italiana. La sua dedizione all’arte culinaria è accompagnata da un impegno costante per promuovere l’importanza di una sana e equilibrata alimentazione, aspetto che rappresenta uno dei pilastri su cui poggia il suo lavoro.
La sua passione per la cucina ha superato i confini nazionali, facendolo diventare una figura di riferimento globale, dove l’Italia è vista come un faro di cultura e gusto. Il suo nome è ormai legato a numerosi ristoranti stellati, eventi gastronomici internazionali e iniziative che celebrano la tradizione culinaria del Belpaese.
Con il titolo di Cavaliere della Cucina Italiana nel Mondo, Michele Cutro non solo riceve il giusto riconoscimento per i suoi straordinari successi professionali, ma viene anche investito di una grande responsabilità: quella di continuare a promuovere, attraverso la sua arte e la sua conoscenza scientifica, i valori di una cucina che è patrimonio dell’umanità.
Un elemento distintivo del premio Goldel Lion è il riconoscimento speciale riservato a tutti i Cavalieri della Cucina Italiana nel Mondo. Questi ambasciatori della tradizione e dell’eccellenza culinaria italiana avranno l’onore di ricevere il Sigillo d’Oro della Gastronomia.
Inoltre, l’onorificenza di “Cavaliere della Cucina Italiana nel Mondo” viene conferita agli chef che hanno dato un contributo eccezionale alla cultura gastronomica, attestando il loro impegno nel preservare e diffondere il patrimonio culinario italiano a livello globale.
Le considerazioni del cav. Cutro dopo aver ricevuto il premio dal presidente Maurilio Prioreschi.
“Oggi, quando guardo questo riconoscimento, non posso fare a meno di sentire una profonda emozione. Questo premio non è solo il frutto di anni di sacrificio, ma un tributo che dedico a chi ha segnato la mia vita con amore, forza e insegnamenti.
In particolare, voglio dedicare questo premio a mia mamma, Rosalba, la donna che mi ha insegnato tutto ciò che so sulla cucina, sull’amore per la famiglia e sul sacrificio. A lei, che oggi non è più con noi, vanno tutti i miei pensieri più affettuosi.
Un pensiero speciale va anche a mia sorella Annamaria, che è venuta a mancare da poco, una donna straordinaria che ha sempre creduto in me, anche nei momenti più difficili. Mi manchi, ma sei sempre con me nel cuore e nei miei sogni.
Inoltre, voglio esprimere la mia sincera gratitudine a un ragazzo speciale, un grande uomo e chef, Antonio di Torre del Greco. Con la sua semplicità, generosità e umiltà, è riuscito a conquistare la mia fiducia. Non ho dubbi che sentiremo parlare ancora molto di lui. Il suo impegno e la sua passione sono un esempio per tutti noi.
Questo premio è per tutti loro, per chi ha creduto in me e per chi, ogni giorno, contribuisce alla bellezza della nostra cucina. Con il cuore pieno di gratitudine, vado avanti, consapevole che la strada è ancora lunga, ma che i sogni sono ciò che mi guida ogni giorno”.