La strada è ancora lunga, tortuosa e difficile, ma è quella giusta.
Tre punti importantissimi ottenuti dalla Salernitana all’Arechi venerdì e primo doppio successo consecutivo stagionale.
Dopo mesi, finalmente la squadra granata esce dalla zona retrocessione e, ad oggi, sarebbe virtualmente salva se il campionato finisse così.
Purtroppo, però, mancano ancora quattro decisive giornate alla fine della stagione, ma finalmente la Marino-band ci arriva in una buona condizione psico-fisica, consapevole di avere le carte in regola per raggiungere la salvezza diretta.
Ancora una volta un primo tempo sottotono, senza ritmo, nel quale il Cosenza ha ingabbiato la Salernitana, impedendole di giocare in alcun modo, anche se la clamorosa occasione di Corazza grida ancora vendetta.
Poi, nella seconda frazione di gioco, bravo il mister siciliano a cambiare uno spento Tello con Hrustic, preciso e geometrico: sicuramente la sua migliore prestazione della stagione e la partita cambia totalmente.
Quarantacinque minuti all’insegna del ritmo, della continuità e della fluidità di gioco e, soprattutto, tre goal decisivi che hanno spinto Ferrari e soci al bottino pieno.
Campionato che si rivela ancora una volta incertissimo e molto complicato, che sicuramente deciderà come sempre al fotofinish.
Per l’ennesima occasione bisogna sottolineare la grande bolgia dell’Arechi che quest’anno, come non mai, sta spingendo i granata verso il miracolo salvezza, e il bel gesto dei tifosi del Cosenza, rivali ma leali, che hanno salutato con due striscioni il Siberiano e Celeste.
Testa allo Spezia.