Sì, certo, il tempo può essere un inganno. Può ingabbiarci nei ricordi del passato, convincerci che l’amore sia quello deludente, spesso velato di sottile e insidiosa violenza psicologica. Come il primo amore che «non si scorda». Perché alla fine pensiamo che il sentimento, la vita di coppia, la condivisione abbiano quella routine. E che quella ci tocchi.
Ne La clessidra degli inganni, griffata da Bollarossa, il diario di Chiara scrive un presente che è anche passato. Una vita a ritroso, come la pellicola di un film. Immagini che ritornano nitide e forgiano le nostre giornate. Un destino avverso che abbiamo costruito con le nostre mani, anche se ci rifiutiamo di ammetterlo.
Chiara è una donna con le sue giornate spesso uguali: uno sguardo sul verde di Giffoni, il suo volto riflesso nel vetro della finestra, la malinconia che diventa tristezza. La noia, così simile alla rassegnazione, che a volte ci fa sentire soli tra la gente.
L’autrice ci porta lungo un viaggio in posti che riconosciamo, lungo sentieri che abbiamo percorso. Lo fa per metterci di fronte a una realtà che deve diventare consapevolezza. Per la donna, soprattutto, forte della sua fragilità, emotivamente esposta. Troppo sola per urlare: «Ora basta!» ed eliminare un passato diabolico, un’ombra che si riproduce veloce, pronta a ricordarci che non siamo quello che vorremmo. E forse non lo saremo mai.
La clessidra degli inganni è un libro vero, oggi che di verità vi è ben poco. Un racconto che è anche un messaggio forte, una volontà di cambiamento. Per le donne e non solo. Per la vita. Ingannevole e assente. Che traduce l’amore in speranza. Per fortuna.
Il libro sarà presentato mercoledì 23 aprile alle 18 nel clima accogliente della libreria Imagine’s Book. Un’artista poliedrica e creativa, Anna De Rosa, interpreterà un suo simbolico scritto sulla vita al femminile.
La conduzione della serata è affidata a Luciana Mauro, giornalista e scrittrice.
L’ingresso è gratuito.