Continua la battaglia legale, proposta dall’avvocato Natale, della struttura turistica “Amanti del Mare”, appoggiata ad adiuvandum dal Condominio Saline e da Villa Speranza, contro l’installazione di un’antenna telefonica nella zona Saline di Palinuro (Centola).
L’avvocato Criscuolo, a supporto del collega non solo giuridicamente, ha sollevato un polverone mediatico sulla vicenda, coinvolgendo la cittadinanza e alcune associazioni di Palinuro e dei paesi limitrofi.
L’incredibile situazione è diventata oggetto di articoli giornalistici a livello nazionale, tanto da destare l’interesse del parlamentare salernitano, onorevole Pino Bicchielli, presidente della Commissione dissesto idrogeologico e sismico e presidente del Comitato d’inchiesta Sistema Cilento.
Molto attento alle problematiche del territorio natio, l’onorevole Bicchielli ha presentato un’interrogazione parlamentare urgente che di seguito riportiamo.
Ricordiamo che il giorno 7 maggio è stabilita l’udienza del Tar per discutere sulla sospensiva dei lavori, emanata in via d’urgenza nel mese di febbraio.
Palinuro, Bicchielli (Nm): «Concedere nullaosta a costruire un’antenna in un’area protetta è sconcertante»
Pino Bicchielli, presidente della Commissione dissesto idrogeologico e sismico e coordinatore del Comitato di inchiesta Sistema Cilento, ha presentato un’interrogazione urgente ai Ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Cultura e del Turismo, in merito alla controversa costruzione di un’antenna radiofonica a Palinuro, nell’area dell’ex Club Med.
«La decisione di erigere un’antenna alta circa 18 metri in località Saline, nel cuore del Cilento, ha suscitato forte preoccupazione tra residenti e imprenditori locali» ha dichiarato Bicchielli. «Questa area, nota per le sue spiagge incontaminate e la sua bellezza naturale, rischia di subire un grave impatto paesaggistico e ambientale».
Il deputato salernitano ha inoltre sollevato dubbi sulle modalità di acquisizione dei pareri necessari per la costruzione dell’antenna: «Molti pareri sono stati rilasciati per decorrenza dei termini, in modo implicito e senza un’adeguata valutazione dell’impatto ambientale» ha sottolineato. «La decisione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che ha concesso il nullaosta in un’area protetta, è particolarmente sconcertante».
La protesta contro la costruzione dell’antenna è nata grazie all’intervento dei legali del proprietario della struttura ricettiva “Gli Amanti del Mare”, che ha scoperto il via libera tramite una richiesta di accesso agli atti. «Questo dimostra una mancanza di trasparenza e una sottovalutazione delle preoccupazioni della comunità locale» ha detto ancora Bicchielli.
A seguito di un esposto presentato alla Procura della Repubblica, il Tar Campania ha emesso un provvedimento cautelare il 28 febbraio 2025, sospendendo i lavori. «Il Comune di Centola, che inizialmente aveva concesso il parere favorevole attraverso il meccanismo del silenzio assenso, ha recentemente avviato un procedimento per annullare in autotutela il parere rilasciato» ha aggiunto il parlamentare. «Questo è un segnale positivo, ma è necessario un intervento più deciso».
Bicchielli ha quindi chiesto ai Ministri interrogati quali iniziative intendano assumere per scongiurare la costruzione dell’antenna. «Chiediamo un intervento immediato per proteggere un’area di straordinaria bellezza naturale e turistica, tutelata da particolari vincoli paesaggistici e ambientali» ha concluso il deputato di Noi Moderati.