Autore: Massimo Acconcia

Dottore Commercialista e Revisore legale dei conti. Esperto di tematiche sportive.

Vergognosa. Solo così può essere descritta la prova dei granata a Firenze. Inzaghi ha riproposto lo stesso undici (3-4-2-1) che aveva affrontato la Lazio con la sola eccezione di Fazio al posto del febbricitante Gyomber. La gara non inizia bene per i nostri colori in quanto già nei primi minuti Beltran fallisce un’occasione clamorosa lanciato sul filo del fuorigioco ed al 4’ minuto Pirola commette un netto fallo su Arthur che determina il rigore per i padroni di casa trasformato da Beltran. La Salernitana è in bambola ed i viola sfiorano la marcatura con Ikonè e con Duncan (bravissimo Costil…

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Ci sono volute 13 partite ma, finalmente, la vittoria è arrivata e, diciamolo subito, è stata netta e meritata. Inzaghi è partito con il 3-4-2-1 con Daniliuc (che veniva a prendere alto Marusic per impedire le sovrapposizioni con Zaccagni), Gyomber e Pirola in difesa, Mazzocchi e Bradaric sulle fasce, Bohinen e Colubaly in mezzo al campo e Candreva e Kastanos sottopunte alle spalle di Ikwuemesi. La prima mezz’ora di gioco non ha offerto sostanzialmente nulla ad eccezione di un tiro cross di Candreva deviato in angolo da Provedel e da un tiro a giro dal limite di Bohinen che ha…

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La Salernitana, anche questa volta, non è riuscita ad ottenere i tre punti anche se il doppio vantaggio ottenuto con Ikwuemesi e Dia aveva fatto sperare che finalmente si fosse riusciti ad invertire la tendenza negativa di questa prima parte del campionato. Così non è stato purtroppo. La squadra si è schierata, inizialmente, con la difesa a quattro con Daniliuc a destra ad occuparsi di Castillejo e Mazzocchi a sinistra su Berardi, Fazio e Pirola centrali (Gyomber perché in panchina?), centrocampo a tre con Bohinen centrale, Maggiore a destra e Coulibaly a sinistra ed in avanti Ikwuemesi al centro dell’attacco…

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Dalla gara con il Napoli era arduo attendersi un risultato positivo (il pallone è rotondo e tutto può sempre accadere naturalmente), ma per l’ennesima volta la prestazione della squadra è stata a dir poco incolore e quasi imbarazzante. Inzaghi ha modificato il modulo per la terza volta consecutiva partendo con un 4-2-3-1 che era poi in realtà un 4-4-2 mascherato con Candreva a sinistra e Tchaouna a destra come esterni di centrocampo (una follia schierare Candreva in questo ruolo), difesa a quattro con Fazio e Pirola centrali, Legowski e Coulibaly in mezzo al campo e Dia a supporto di Ikwuemesi.…

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L’incontro con il Genoa non ha portato né punti né tantomeno una prestazione che faccia ben sperare per il futuro. La formazione  iniziale prevedeva un ritorno della difesa a tre, Mazzocchi e Bradaric esterni, centrocampo a due con Maggiore e Coulibaly e Dia prima punta con Candreva e Cabral ai lati (praticamente lo schieramento di Sousa). Nel primo quarto d’ora si è rischiato su tre calci d’angolo (miracolo di Ochoa su Dragusin, palo di Badelj e salvataggio quasi sulla linea di Bradaric) anche perché a nostro parere si continua ostinatamente a marcare a zona. Avevano già evidenziato la settimana scorsa…

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La partita con il Cagliari non ha sortito gli effetti che tutti speravamo. Ci si aspettava la vittoria, ed una prestazione di carattere che desse un’iniezione di fiducia per il prosieguo. Purtroppo non è arrivata né l’una né l’altra. La prestazione, ad eccezione del primo quarto d’ora, è stata a dir poco imbarazzante. Le novità nella formazione di inizio gara hanno riguardato il ritorno della difesa a quattro con Fazio al centro della difesa accanto a Gyomber, centrocampo a tre con Maggiore metodista e Coulibaly e Kastanos interni e tridente d’attacco con Candreva e Cabral ai lati di Dia. Analizzando…

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Filippo Inzaghi è il nuovo allenatore della Salernitana ed è stato presentato alla stampa alla presenza del presidente Iervolino e del ds De Sanctis. Il nuovo mister è parso molto motivato ed entusiasta della nuova avventura professionale. Il compito che lo attende non è dei più agevoli, anche perché la squadra ha mostrato deficienze a livello atletico, e non avrà, da subito, la possibilità di lavorare con tutto il gruppo, viste le assenze di molti calciatori convocati nelle varie nazionali (manca tutto il blocco difensivo); e considerando l’importanza della gara con il Cagliari, non è un dettaglio di poco conto.…

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Notte fonda. Solo così può descriversi la partita con il Monza. Ritorno al 3-4-2-1 , con Daniliuc al posto di Lovato, Mazzocchi in sostituzione di Bradaric, Candreva e Cabral a supporto di Dia. Nel primo tempo la Salernitana, come si suol dire, ci ha capito poco ed è stata surclassata dal Monza, che oltre a trovare il vantaggio con Colpani ed il raddoppio con Vignato, ha sfiorato il tris sempre con Vignato,  ed ha proposto ripartenze che solo per errori di precisione nella finalizzazione non hanno aumentato il divario fra le 2 squadre. Il Monza non ha avuto grossi problemi…

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L’incontro con l’Inter ha mostrato una Salernitana diversa e migliore rispetto alle ultime prestazioni. Il passaggio al 4 – 2 – 3 – 1 con Daniliuc terzino che ha seguito praticamente ad uomo Carlos Augusto (buona prova la sua), con Legowski e Bohinen centrali e i tre trequartisti Kastanos, Martegani e Cabral dietro Dia, ha fatto sì che la squadra, ad eccezione del primo quarto d’ora in cui i nerazzurri hanno fallito due occasionissime con Sanchez e Thuram e fino al 60 minuto,  giocasse alla pari con i vice campioni d’Europa e sfiorasse la marcatura sia con Kastanos che con…

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