Autore: Massimo Acconcia

Dottore Commercialista e Revisore legale dei conti. Esperto di tematiche sportive.

Ad un passo dall’impresa. Quel che si pensava non potesse mai accadere è “quasi“ accaduto. Un’ottima Salernitana, in formazione più che rimaneggiata, ha imposto il pari (1-1) alla Juventus sommersa dai fischi dei propri tifosi al termine della gara. terminando, come già capitato la settimana scorsa, addirittura in vantaggio il primo tempo. Mister Colantuono ha riproposto il 3-4-2-1 con Fiorillo in porta (ottima prova la sua), Pierozzi, Fazio e Pirola in difesa, Zanoli e Sambia quinti, Coulibaly e Basic in mezzo, Vignato e Tchaouna alle spalle di Ikwuemesi. Partono meglio i granata che, al 6’, con Pierozzi concludono a rete…

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Anche l’Atalanta passa a Salerno (2-1) ma, questa volta i granata sono stati autori di una buona prova ed erano addirittura in vantaggio al termine della prima frazione di gara. Il mister conferma il solito 3-4-2-1 con Fiorillo in porta, Pasalidis, Fazio e Pirola in difesa, Sambia e Bradaric esterni, Coulibaly e Basic in mezzo, Vignato, Tchaouna in appoggio ad Ikwuemesi. I granata sono ben messi in campo e l’Atalanta ha difficoltà nell’impostare il proprio gioco anche considerando che in campo, nonostante i numerosi impegni, vi è sostanzialmente la squadra titolare. Al 7’ Miranchuck, ben servito da Scamacca, sfiora la…

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La retrocessione in serie B è “finalmente” matematica dopo la sconfitta con il Frosinone ( 3-0 ). Purtroppo, però, lo strazio e l’agonia non sono ancora terminati visto che mancano ancora quattro gare alla fine del campionato ed anche con avversari importanti (Atalanta e Verona in casa Milan e Juve in trasferta). L’ennesima figuraccia si è consumata allo Stirpe dove i granata hanno inanellato la solita sconfitta contro la formazione ciociara che con questo risultano abbandona il terz’ultimo posto in classifica per ora. La Salernitana si schiera con il solito 3-4-2-1 con Costil in porta in sostituzione dell’infortunato Ochoa, Pierozzi,…

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Meno 5. Tante sono le gare che mancano per chiudere quest’ignobile campionato. Commentare le sconfitte dei granata (0-2 con la Fiorentina) è veramente desolante ed umiliante ma per etica e professionalità lo faremo anche questa volta. Colantuono parte con il solito 3-4-2-1 con Pierozzi, Fazio e Pirola in difesa, Pierozzi e Bradaric esterni, Basic e Legowski a centrocampo, Tchaouna e Candreva (auguri per le 500 in A) alle spalle dell’incommentabile Ikwuemesi. La Fiorentina schiera le seconde linee visti gli impegni in Europa ed in Coppa Italia di mercoledì con l’Atalanta e propone Barak finto nueve con Sottil, Castrovilli ed Ikonè…

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E’ diventato veramente desolante e disarmante commentare le partite dei granata ma lo facciamo parlando dell’ennesima sconfitta patita in casa della Lazio ( 4-1 ). Colantuono rispolvera la difesa a tre con Gyomber e Pirola ai lati di Boateng, Zanoli e Bradaric esterni, Coulibaly e Maggiore a centrocampo, Tchaouna e Candreva alle spalle dell’impresentabile Ikwuemesi. La Lazio parte fortissimo ed al 7′ trova il vantaggio con Felipe Anderson che ruba palla a Candreva e s’invola dalla trequarti senza alcun ostacolo e dopo aver saltato senza problemi Pirola batte l’incolpevole Costil. Luis Alberto, pochi minuti dopo, sfiora il raddoppio ma è…

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Finalmente un punto! Magra consolazione! Il pareggio con il Sassuolo (2-2) ha interrotto la serie di tre sconfitte consecutive seguita al pareggio conseguito con l’Udinese. Colantuono riparte con il 4-3-3 con Pierozzi e Bradaric esterni, Manolas e Pirola centrali, Maggiore, Coulibaly e Gomis a centrocampo, Tchaouna e Candreva esterni d’attacco alle spalle di Ikwuemesi. La prima emozione arriva al 28′ quando Pinamonti mette in rete su passaggio di Defrel ma la marcatura è annullata per fuorigioco del francese. Al 36′ il Sassuolo passa. Su un rinvio della difesa neroverde Bajrami serve Pinamonti che fa da sponda all’albanese che si invola…

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L’ennesima (quante volte abbiamo utilizzato questa parola in quest’ultimo periodo) sconfitta ( 0-1 ) contro il Lecce ha rappresentato l’emblema della disastrosa stagione della Salernitana. I salentini, senza mai tirare in porta, hanno vinto la partita grazie ad una sfortunata autorete di Gyomber mentre i granata si sono imbattuti in Falcone (a cui la Gazzetta dello Sport ha dato come voto 8) che ha parato di tutto (vedi il colpo di testa di Pirola e la conclusione di Maggiore da due passi nel primo tempo e i tiri di Simy e Gomis nella ripresa). Il presidente Iervolino ha deciso di…

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L’ennesima figuraccia. La Salernitana perde anche a Cagliari ( 4-2 ) e stavolta dice veramente addio alla massima serie. Liverani conferma il 4-3-2-1 con Fazio e Manolas centrali, Maggiore, Coulibaly e Kastanos a centrocampo, Candreva e Tchaouna alle spalle di Weissman. Dopo un inizio equilibrato il Cagliari passa alla prima occasione, al 13’, con Lapadula che sfrutta un lancio di Zappa dalla trequarti difensiva e si invola verso la porta granata battendo Ochoa (in ritardo anche stavolta in uscita come contro il Monza) anche eludendo la scivolata disperata di Manolas. I granata reagiscono con Tchaouna il cui tiro dal limite…

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L’ennesima occasione sprecata. La Salernitana non va oltre il pari (1-1) nella delicata e decisiva trasferta di Udine. Liverani finalmente parte con il 4-3-2-1 con Manolas e Pellegrino centrali, Zanoli e Bradaric esterni difensivi, Maggiore play con Coulibaly e Basic interni, Candreva trequartista dietro a Wiessman e Tchaouna. L’approccio alla gara è positivo in quanto i granata sono molto propositivi e trovano il vantaggio, all’11’, con uno stupendo tiro a giro di Tchaouna dalla destra che trafigge l’incolpevole Okoye. L’Udinese reagisce immediatamente ed è bravo a respingere un tiro da Lucca, al 18’, dal centro dell’area di rigore. Friulani ancora…

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Vergogna! Indegni ! Queste due parole possono, da sole, sintetizzare la gara di venerdì persa con l’Inter per 3-0. Era pura utopia pensare di far punti con questa Inter ma, perlomeno. si sperava che, con l’avvento di Liverani, vi potesse essere la famosa scossa che genera, spesso, un cambio di allenatore. Si sono visti in campo, invece, calciatori (non tutti per la verità) senza grinta, senza determinazione, senza alcuna voglia di lottare per la maglia e per i magnifici 1.500 tifosi che l’hanno incitata dall’inizio alla fine, che pensavano di disputare la partitella di metà settimana e non un incontro…

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