Autore: Gerardo Pecci

Giornalista. Docente e storico dell'Arte. Direttore responsabile della rivista di storia dell’arte "L’Officina di Efesto"

Il mondo è in pericolo? Guerra nucleare globale? Fine della civiltà e della storia umana? Conflitti aperti tra Russa e Ucraina e Israele contro Hamas, con tutti gli strascichi in Siria, Libano, Iran… In queste ore stiamo assistendo a una girandola di notizie e contro notizie, di ipotesi e contro ipotesi, con affermazioni cariche di ambiguità interpretative, a volte davvero stucchevoli. Si tratta delle dinamiche dell’informazione e della disinformazione, soprattutto da parte dei governi belligeranti, con tutta la pletora dei paesi alleati e di quelli considerati ostili. Fa parte di una precisa strategia della tensione bellica, ben nota e ben…

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A Napoli, lo scorso 22 ottobre 2024, presso la sede della casa editrice Edizioni Scientifiche Italiane, l’assemblea dei soci del Centro Studi sulla Civiltà Artistica dell’Italia Meridionale. “G. Previtali” ha eletto quasi all’unanimità il nuovo presidente nella persona dell’architetto e storico dell’arte Mario Panarello. Prende il posto del noto storico dell’arte Francesco Abbate che volle fondare nel 2003 questo Centro Studi con lo scopo principale di «riunire attorno a progetti condivisi le energie sparse e spesso scollegate tra loro dei tanti studiosi che lavorano alla conoscenza, alla valorizzazione, alla salvaguardia dell’immenso patrimonio della civiltà artistica meridionale, da quella figurativa alla…

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Uno dei più importanti principi costituzionali, quello legato all’art. 9 della nostra Costituzione repubblicana, afferma perentoriamente, in maniera chiara e senza alcun dubbio interpretativo, che è la Repubblica, cioè lo Stato in prima persona, attraverso le Soprintendenze, che deve esercitare la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione. La tutela per principio costituzionale, per precetto prescrittivo di ordine giuridico, non può e non deve essere demandata, delegata, a qualsivoglia ente pubblico, o privato, come ad esempio le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità Montane e via dicendo. Cosa che invece è possibile fare per la…

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Lo studio della storia dell’arte è legato alla continua ricerca di documenti, di tracce archivistiche e di opere di difficile individuazione, spesso “nascoste” in chiese, in cappelle e palazzi gentilizi di centri “periferici” rispetto alle grandi città. Il famoso e controverso dibattito tra centro e periferia occupa un posto importante nel discorso sulle metodologie degli studi storico-artistici, ma bisogna tener presente che non sempre l’arte che si ritrova nelle cosiddette “periferie” è di minore importanza rispetto a quella dei grandi centri, delle botteghe artistiche presenti nelle grandi città. Tra gli ultimi decenni del Seicento e i primi tre decenni circa…

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