Autore: Gaetano Cataldo

Giornalista eno-gastronomico. Miglior Sommelier dell'anno 2022 al Merano Wine Festival, idro-sommelier e docente della Scuola Italiana Sake.

Quest’anno per i Sake Days, kermesse ideata da Giovanni Baldini, fondatore della Scuola Italiana Sake, sarà la IV Edizione e c’è già un gran fermento a Firenze per il ricchissimo programma, decisamente molto articolato e con tantissime novità. La settimana dedicata al fermentato di riso avrà inizio il 30 settembre ed avrà fine il 6 ottobre, quest’ultimo giorno culmine vero e proprio del Sake Days, che per la prima volta sarà celebrato al Conventino, una tra le strutture fiorentine più belle, ubicata in via Giano della Bella. Il team della Scuola Italiana Sake, prima associazione del nostro Paese a divulgare…

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Lo storico museo di Villa Arbusto costituisce da sempre uno degli epicentri più attivi di Ischia e giovedì 5 settembre alle ore 19:30 si svolgerà il sesto appuntamento del progetto Kepos, organizzato dalla Fondazione W. Walton e Giardini La Mortella, dedicato al mondo levantino e alle connessioni col mondo greco e con l’antica Pithekoussai. Infatti, i primi tre secoli del primo millennio a.C. nel Mar Mediterraneo furono caratterizzati da una grande mobilità di navi, merci, uomini e idee. Le coste del Mediterraneo Orientale e Cipro, il cosiddetto Levante, divennero parte integrante del sistema economico e culturale del Mediterraneo Centro-Occidentale, pertanto…

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Domenica scorsa ha avuto termine la 31ma edizione di Baccanalia e al calar del sipario c’è ancora fermento ed appassionati dibattiti che lasciano ben presagire per il futuro non soltanto di questa manifestazione, bensì per San Gregorio Magno e i territori circostanti. Il bilancio di Baccanalia 2024 ha superato anche le più floride aspettative, confermando il trend positivo di presenze degli anni passati e vedendone di nuove: ben 40.000 visitatori. Baccanalia pertanto cresce, si evolve e non parliamo soltanto di numeri ma di qualità; una qualità indiscussa dal punto di vista gastronomico con proposte culinarie tradizionali e di gradimento nazional…

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Tutto pronto per gli assaggi narrati su storie di resilienza, coraggio e passione dei viticoltori che preservano e tramandano le viti a piede franco. L’appuntamento è previsto per le 20:30 del 7 settembre prossimo presso la Cantina Sociale di Avio, in provincia di Trento. L’evento è stato organizzato grazie alla cooperazione tra la Cantina Sociale di Avio e il Comitato Italiano per la Tutela del Piede Franco, di cui la stessa azienda vitivinicola è partner. Sarà Stefano Libera, delegato trentino del Comitato, affiancato per l’occasione da Cosimo Orlacchio, a sua volta delegato campano nonché presidente della Condotta Slow Food Campi…

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Lunedì 23 Settembre 2024 alle ore 20:00 andrà in scena una degustazione di vini esclusivi presso la storica Enoteca e Panetteria Pagliuca a Giugliano. Sarà lo stesso Silvano Ceolin, presidente nazionale del Comitato Italiano per la Tutela del Piede Franco, ad inaugurare la serata, coadiuvato dai wine specialist Adele Munaretto e Cosimo Orlacchio, raccontando la storia inerente al  patrimonio ampelografico prefillossera, unico e inestimabile e irripetibile nel nostro Paese. Ecco i vini in degustazione: * Piccà pecorino spumante selvaggio prefillossera azienda Agriarquata * Le Ghiarelle lambrusco a piede franco, frizzante ancestrale Poderi Fiorini * 1865 Enantio Riserva prefillossera Cantina Roeno…

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La rievocazione dell’antico gesto della badessa del convento di Conca dei Marini che, il 30 agosto di ogni anno, donava la sfogliatella ai cittadini in occasione della ricorrenza di Santa Rosa da Lima, la Santa a cui era dedicato il convento di clausura, vedrà quest’anno, oltre l’antica tradizione, l’organizzazione impegnata ad accogliere nel piccolo borgo amalfitano alcune tra le più grandi professionalità del territorio in tema di enogastronomia, per dare un valevole contributo per perseguire finalità sociali. Infatti, l’incasso dei biglietti venduti verrà totalmente devoluto al Presidio Ospedaliero “Costa d’Amalfi” di Castiglione, sostenendo così una risorsa fondamentale per l’intera comunità…

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Avete presente quanto è raro il vitigno Catalanesca? Intanto ci sarebbe da dire che la sua area di diffusione in Campania è molto specifica in quanto limitata alla provincia di Napoli e, più precisamente, nei comuni di Somma Vesuviana, ove si trova il suo epicentro, Sant’Anastasia, Ottaviano ed in altri comuni vesuviani come ad esempio Terzigno. In effetti le fonti storiche ci dicono sia stato importato in Campania per la prima volta attorno al 1450 da Alfonso I d’Aragona, re delle Due Sicilie, direttamente dalla Catalogna verso il 1450, ecco perché è anche detto uva Catalana, e fu impiantato proprio…

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L’Isola di Arturo celebrerà anche quest’anno la cultura attraverso “Procida Segni d’Arte” e l’appuntamento è fissato a partire dal primo al quindici settembre, entro le mura del complesso cinquecentesco di Santa Margherita Nuova. Un felice ritorno quello di “Procida Segni D’Arte”, evento espositivo che vede in questo 2024 un interessante rinnovamento, presentando oltre 30 artisti provenienti da tutta Italia e dall’Estero, per accendere un dialogo franco e assertivo, mediante linguaggi, prospettive e stili, finalizzati a tradurre la contemporaneità e la tradizione di un’isola che ormai punta tutto sulla cultura e il turismo a misura d’uomo. Procida, proprio con le sue…

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Seppur con mestizia sapeva ancora sorridere e, nonostante le sue condizioni fisiche, si prodigava ad aiutare il prossimo, stringendo i denti,  il vento nelle vele e tenersi in corpo quel suo animo incorruttibile da esploratore, quella forza indomabile e quella perseveranza da uomo di mare che lo ha condotto sin dove ha desiderato andare. Si, Ambrogio Fogar era un uomo che sapeva sorridere con l’aspredine in gola e, come pochi e a dispetto di tutto quello che è riusciuto a compiere in vita, mantenere un atteggiamento modesto, sereno e rassicurante per quanto la vita, scelta da lui stesso e perseguita…

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Prendete un calice, versatevi del senso di disfacimento e di contrasto sociale, un po’ di smarrimento della coscienza unito alla crisi dei valori di fine ‘800 e aggiungete un sano disgusto per quella stessa borghesia, conformista e perbenista, che prima aveva combattuto per il trionfo degli ideali nel 1789 e che, dopo essere divenuta depositaria dell’economia per i propri interessi, aveva voltato le spalle alle masse popolari. Mescolate il tutto col disprezzo per l’imperialismo, che spacciava la sete di espansione per civilizzazione, e con un pizzico di sfiducia per positivismo e scienza; otterrete un’epoca di dilagante cinismo, di vittimismo, malinconia…

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