Un viaggio affascinante tra mito e storia, dalla leggenda delle sirene fino alla “Dolce Vita” della Costiera Amalfitana. È questo il cuore dell’evento che si terrà a Sorrento, un’occasione per riscoprire il passato glorioso di una terra che ha ispirato poeti, scrittori e viaggiatori di ogni epoca.
L’iniziativa, promossa da esponenti della cultura e delle istituzioni locali, riunisce storici, ricercatori e studiosi per raccontare il legame profondo tra Sorrento, Capri e la Costiera Amalfitana. Giulia Annunziata, Donato Sarno, Lorenzo Imperato e Alfonso Paolella offriranno una narrazione che spazierà dalla mitologia classica alla storia moderna, passando per le leggende che hanno reso questi luoghi celebri nel mondo.
Tra sirene, principesse e il fascino della storia
L’incontro esplorerà il mito delle ninfe del mare, figure leggendarie come Parthenope, Leucosia, Ligeia e Amalphia, che la tradizione vuole protagoniste della fondazione di alcune delle città più affascinanti del Mediterraneo. Ma la serata non si fermerà alla mitologia: attraverso i racconti storici si ripercorreranno le vite di donne straordinarie come Sigilgaida, Marinella e Carmelina, figure emblematiche del passato di Sorrento e della Costiera.
Ad arricchire il dibattito, gli interventi di Camillo D’Antonio, medico e letterato caprese, e delle “Signore di Sorrento”, Rossella Di Leva e Bruna Piscopo, impegnate nella valorizzazione della cultura locale.
Dalla “Divina” alla Dolce Vita: il viaggio senza tempo della Costiera
Il racconto storico proseguirà nel Novecento, tra le trasformazioni sociali e il boom economico che ha portato la Costiera a essere un’icona internazionale della “Dolce Vita”. Con lo sguardo rivolto al futuro, l’incontro sarà anche un’occasione per riflettere su come preservare il patrimonio storico e culturale di questi luoghi, mantenendone intatta la magia.
L’evento sarà condotto dal giornalista Antonino Siniscalchi e vedrà la partecipazione di esponenti istituzionali come Luigi Di Prisco, Presidente del Consiglio Comunale di Sorrento, e Giuseppe Cavaliere, Presidente del Rotary Club Costiera Amalfitana.
Sorrento si conferma così non solo una meta turistica, ma anche un crocevia di cultura e tradizioni, capace di raccontare storie senza tempo che continuano a incantare generazioni di visitatori.