Difficile trasferta pugliese del campionato di Lega Bkt 2024/25 per la Salernitana di mister Breda
I granata sono di scena, sabato 15 marzo ore 19.30, allo stadio San Nicola di Bari (60.000 spettatori- Strada Torrebella-Carbonara di Bari) per una sfida davvero infuocata e dal sapore nobile ed antico, contro gli ambiziosi “galletti” di Moreno Longo.
Storico gemellaggio unisce da anni le due tifoserie, per cui ci sara’ un’invasione granata in terra pugliese.
L’avvocato gastronomico Andrea Criscuolo, prima di andare a tifare per la nostra squadra, Vi consiglia di gustare le bonta’ enogastronomiche del territoriobarese
Antipasto di pesce crudo e cotto (cozze pelose, salmone, polipo, carpaccio di tonno)
Spaghetti al nero di seppia
Orecchiette tonno e pomodorini
Tiella riso patate e cozze
Rombo con patate
Polpo arrosto
Frittura di pesce
PRODOTTI TIPICI DELLA ZONA
La cucina pugliese si caratterizza soprattutto per il rilievo dato alla materia prima, sia di terra che di mare, e per il fatto che tutti gli ingredienti sono appunto finalizzati ad esaltare e a non alterare i sapori base dei prodotti usati.
Pertanto si troveranno tutte le verdure di stagione, dalla cima di rapa al cavolo verde, al cardo, ai peperoni, alle melanzane, ai carciofi, tutti i legumi, dai fagioli alle lenticchiealle cicerchie e alle fave, e tutti i prodotti del mare, in particolare dell’Adriatico; questi ultimi hanno una particolare caratteristica che li distingue, in conseguenza della particolare pastura che si rinviene lungo le sue coste, e dalle polle di acqua dolce che si scaricano in mare, e che servono ad attutire il salmastro, ma non ad alterarne il profumo.
Peraltro, anche se vi sono dei piatti comuni, le ricette variano da provincia a provincia, e talvolta, da città a città, così per esempio le ricette tipiche delle province di Bari, Brindisi e Taranto, adagiate sul mare, non sono uguali a quelle praticate nella provincia di Foggia, più collinosa, e di Lecce, più terragna.
Tante sono le ricette che presenta questa cucina, che ha poi una particolarità che la distingue dalle altre, di offrire piatti diversi in relazione alle diverse stagioni, così che durante le stagioni più miti, cioè in primavera e in estate, viene data preferenza alle verdure e al pesce, mentre nelle altre predominano i legumi, la pasta fatta in casa condita con vari sughi, da sola o combinata alle verdure o al pesce.
Il piatto più tipico è quello delle “Orecchiette al ragù di carne di cavallo”, la cui ricetta è ormai diffusa in tutti i ricettari, ma non sono meno conosciute le “Orecchiette con le cime di rapa”, la “cicoria con la purea di fave“, e quelle che ricollegano il territorio al Mediterraneo, come i “Cavatelli con le cozze” o il riso al forno alla baresechiamato pure patate, riso e cozze.
I piatti più diffusi sono comunque riprodotti nei vari ricettari in circolazione, mentre sarebbe opportuno far emergere alcune delle vecchie ricette ormai non più praticate, per il notevole impegno che richiedono, ma che, se non trascritte da qualche parte, potrebbero andare perdute.
Da tritare sulla pasta come nel caso del cacioricotta salentino, da aggiungere al ragù o spalmare sulla bruschetta come per la ricotta forte, da gustare per delicati antipasti o leggeri piatti di mezzo come per la mozzarella, la burrata ed il Canestrato Pugliese, i formaggi pugliesi sono alimenti versatili e gustosi. In passato erano utilizzati come merce di scambio tra i pastori che abitavano numerosi le campagne e i pescatori che vivevano asserragliati, a causa degli assalti dei pirati, in poche cittadelle fortificate sul mare. Per molti secoli, infatti, il territorio costiero non fu abitato se non dai greggi caprini e ovini da cui provengono appunto questi formaggi tipici.
Tipico della Puglia, come anche di altre regioni è il Caciocavallo podolico, formaggio a pasta filata, così chiamato perché prodotto con latte proveniente da vacche di razza podolica, allevate allo stato brado
Clima e territorio
La temperatura sara’ primaverile: previsti circa 18 gradi.
Bari è un comune italiano di 315 260 abitanti, capoluogo della regione Puglia e dell’omonima città metropolitana.
La città si affaccia sul Mare Adriatico fra i comuni di Giovinazzo, a nord, e Mola di Bari, a sud per una lunghezza territoriale e comunale di circa 40 km.
Il territorio comunale è al centro di una vasta area pianeggiante e depressa, la conca di Bari. Tuttavia, nella sua porzione centrale, si spinge per alcuni chilometri nell’entroterra, fino ai centri di Capurso, Triggiano, Bitritto, Modugno e Bitonto, incontrando così i primi pendii delle Murge. La città va dai 0 ai 131 metri di altitudine sul livello del mare. Il Municipio, situato in Corso Vittorio Emanuele II, una delle principali vie cittadine, la quale in direzione est si affaccia sul Teatro Margherita, quindi sul mare, si trova a 5 metri di altitudine.
La conformazione della città viene spesso descritta come un’aquila con le ali spiegate, la cui testa è la piccola penisola sulla quale è sorto il primo nucleo urbano, Bari Vecchia; conformazione che si volle dare all’agglomerato e al territorio comunale soprattutto in epoca fascista.
Satolli ma pienamente soddisfati corriamo poi allo stadio San Nicola a gridare SEMPRE COMUNQUE ED OVUNQUE FORZA SALERNITANA
L’avvocato e giornalista Andrea Criscuolo
Responsabile Comunicazione Salerno Club 2010
e conduttore trasmissione “Con te da sempre”
* fonte dati storici e geografici: wikipedia