Mercoledì 12 marzo 2025, alle ore 16:30, il salone Bottiglieri del Palazzo della Provincia di Salerno ha ospitato un evento che ha saputo catturare l’attenzione dei partecipanti, soprattutto di un bel gruppo di soci Auser Salerno Centro.
L’ingresso gratuito ha invitato curiosi e appassionati a prendere parte a una rappresentazione che ha mescolato emozioni, tensioni e un colpo di scena inaspettato, nonostante la pioggia improvvisa nel pomeriggio! si è rivelato un momento di grande intensità emotiva, capace di coinvolgere e toccare il cuore di tutti i presenti.
L’evento ha visto come protagonisti Fiammetta e Lorenzo, due giovani personaggi che, attraverso un dialogo intenso e carico di sentimenti, hanno rivelato le complessità delle loro relazioni.
Fiammetta, visibilmente agitata, ha tentato di esprimere le sue paure e ansie, ma Lorenzo, in un momento di frustrazione, ha interrotto la sua riflessione, dichiarando fraintendendo che “è finita”.
Questa frase ha creato un’atmosfera di tensione palpabile, che ha tenuto i presenti con il fiato sospeso.
La scena ha preso una piega inaspettata quando, dopo un breve scambio di battute, Fiammetta ha sorpreso Lorenzo con un bacio appassionato, esclamando “Ti amo, ti amo, ti amo”. Questo gesto di affetto ha stravolto il clima di conflitto e ha mostrato un lato vulnerabile di entrambi i personaggi, suggerendo che le emozioni possono spesso prevalere su ragioni e incomprensioni.
L’evento, pertanto, non è stata solo una semplice rappresentazione, ma un’esperienza immersiva che ha esplorato temi universali come l’amore nei secoli , la paura del rifiuto e le incertezze che caratterizzano le relazioni umane.
La performance ha lasciato il pubblico riflettendo sulle dinamiche relazionali e sull’importanza della comunicazione, dimostrando che, a volte, il destino ha piani inaspettati che possono cambiare il corso delle cose in un attimo.
Cast:
Tamara Ta’any /Fiammetta autrice e regista
Nicola Panza
Francesco Troisi
Valeria D’Ambrosio
Partecipazione Straordinaria:
Maria Carmen Erra la nonna Agata.