“La cultura è coesione sociale. Tutti gli eventi programmati nell’ambito de “I venerdì di Caravaggio” hanno come filo conduttore l’arte del Caravaggio e le diverse espressioni creative della cultura: dal cinema, alla musica, alla letteratura” – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino – sottolineando il ruolo determinante della cultura, strumento essenziale per lo sviluppo locale e risorsa fondamentale per la crescita del capitale sociale e del benessere dell’intera comunità.
All’ultimo incontro programmato nell’ambito de “I venerdì di Caravaggio” per il Ciclo di Conversazioni, sul tema: “Educare i giovani al senso estetico nell’era del digitale”, interverranno e dialogheranno: Virgilio D’Antonio, professore di Diritto dell’Informazione e della Comunicazione e Filippo Fimiani, professore di Estetica e Culture Visuali – Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (UNISA); Andrea Iovino, Presidente Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo (Bimed); Ester Andreola, pedagogista. A coordinare l’incontro, la giornalista Barbara Cangiano.
Diversi gli spunti di riflessione che scaturiranno all’incontro e su cui si confronteranno gli studiosi e gli esperti in dialogo sul valore formativo e trasversale dell’educazione al senso estetico, sui sistemi di relazione e comunicazione, sulle fasi di sviluppo cognitivo e socio-affettivo – relazionale delle ragazze e dei ragazzi, a partire dall’infanzia, sul valore della motivazione, della creatività e dell’empatia.
In un sistema in cui le immagini e le tecnologie assumono sempre più un ruolo fondante, diviene indispensabile riaprire un dibattito trasversale sull’educazione al senso estetico e sui nuovi processi da porre in essere, per sostenere e dare senso ad una formazione che punti allo sviluppo di alte conoscenze, abilità e competenze dei nostri giovani. In tale ottica, il raccordo tra le diverse Istituzioni appare fondamentale, così come la riapertura di un dibattito pedagogico ed interdisciplinare, affinché l’uso delle nuove tecnologie e gli stessi strumenti dell’IA possano essere fruiti con sempre maggiore consapevolezza, da parte dei giovani e degli stessi adulti.
Se la Bellezza salverà il mondo, l’educazione al senso estetico, in un periodo di profondi cambiamenti, quale il nostro, dovrebbe trovare spazio ed essere al centro del dibattito pedagogico, capace di coinvolgere tutte le istituzioni che, pur se con ruoli e funzioni diverse, si occupano di educazione, formazione e orientamento, per farsi portatore di nuove strategie di insegnamento- apprendimento, perché il futuro chiede nuove visioni e sguardi più consapevoli sul mondo e nel mondo.
L’evento è ideato ed organizzato da Fondazione Carisal, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (UNISA), nell’ambito de “I Venerdì di Caravaggio” tra conversazioni, musica e teatro, in occasione della Mostra “Caravaggio. La Presa di Cristo dalla Collezione Ruffo”, visitabile tutti i giorni fino al 23 marzo 2025 a Salerno, presso il Complesso San Michele.
L’ingresso all’evento è gratuito e libero (fino ad esaurimento posti).
Per il calendario completo de “I Venerdì di Caravaggio”, clicca su: https://www.fondazionecarisal.it/wp-content/uploads/2025/01/I-VENERDI-DI-CARAVAGGIO-PROGRAMMA-1_250108_171808.pdf
Per informazioni sulla Mostra, clicca su: caravaggio-in-esposizione-alla-fondazione-carisal