Terzo rendez-vous mercoledì 26 febbraio alle ore 19.00 presso il bistrot Frida in via Mercanti n. 61 a fianco alla pinacoteca provinciale con la ceramista Maria Valerio appartenente al gruppo Pandora di Cava, artista emergente che opera a Napoli.
La serata inizia con un dialogo in cui il pubblico può interagire e si conclude con un sorteggio fra i presenti di una piccola opera donata dall’artista.
Di lei afferma Gabriella Taddeo la curatrice dell’iniziativa Aperitivo con l’artista al bistrot: “Lo spazio praticato dall’artista Maria Valerio si muove dal campo cinematografico alla scultura ceramica, alla installazione fino alla performance. Ma la particolarità del suo operato è la coralità: pur avendo difatti un suo stile personale, una sua specificità, ha spesso partecipato ad opere collettive all’interno del gruppo associazionistico Pandora di cui fa parte da alcuni anni.
Insieme ad esso ha potuto vivere esperienze internazionali che l’hanno vista ad Icheon Corea del Sud dove in un villaggio ceramico ha potuto conoscere tutte le modalità e tecniche proprie della ceramica coreana ed interagire con gli artisti del luogo. Successivamente ha partecipato sempre con le Pandora ad una collettiva presso il Museo ceramico nel cuore di Cuba, nella Habana ed anche lì ha avuto fruttuosi scambi con le ceramiste del posto. Nei tempi attuali in cui l’individualismo eccessivo coinvolge anche l’arte, il fare gruppo è senza dubbio una grandissima qualità artistica.
Cenni biografici
Maria Valerio formatasi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, lavora come montatrice cinematografica da oltre 25 anni. Dal 2010 si dedica alla scultura ceramica e partecipa a mostre collettive in Italia e all’estero. Ha esposto al Museo Nazionale della ceramica Duca di Martina di Napoli, al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, al Woljeon Museum of Art Icheon della Korea e la Museo delle Mura di Roma.
Ha partecipato nel 2021al Bon Art Project -Iran, nel 2022 al Matres – Festival Internazionale di Ceramica Femminile e nel 2023 alla Mostra Symbola al Museo Nacional de la Cerámica Contemporánea Cubana. Nel 2023 riceve una Menzione Speciale come opera di rilievo nel IX Concorso Internazionale Ceramiche Appignano e nel 2024 una segnalazione nel VII Matres Festival di Cava dei Tirreni“.