In occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio, tre comuni salernitani sigleranno un’importante intesa per preservare e valorizzare la memoria storica legata all’operazione Avalanche, lo sbarco alleato a Salerno che nel 1943 segnò un momento cruciale nella Seconda Guerra Mondiale. Il Municipio di Battipaglia ospiterà la firma del protocollo d’intesa tra il sindaco Giuseppe Lanzara di Pontecagnano Faiano, il sindaco Biagio Luongo di Campagna e la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, con l’obiettivo di candidare questa straordinaria eredità storica al Marchio Europeo del Patrimonio 2025.
La data scelta per la firma è simbolicamente potente: il 27 gennaio, infatti, ricorda l’inizio delle deportazioni di massa degli ebrei, un tragico capitolo della storia che toccò anche la nostra provincia, segnata dalla dolorosa accelerazione delle persecuzioni ebraiche in seguito allo sbarco alleato. Fu proprio l’occupazione nazista del Centro-Nord Italia a segnare l’inizio delle deportazioni, con il raid del 16 ottobre 1943 al Ghetto di Roma.
Un legame profondo con la memoria
Il Comune di Campagna, che ospita il Museo della Memoria, rappresenta uno dei luoghi chiave di questa storia. Qui, infatti, si trovava uno dei campi di prigionia italiani dove, con lo scoppio della guerra, vennero detenuti numerosi ebrei stranieri. Ma Campagna, insieme a Ferramonti di Tarsia, rappresenta anche un luogo di speranza: mentre migliaia di ebrei italiani venivano imprigionati e deportati, queste terre divennero simbolo di libertà per coloro che riuscirono a sfuggire al destino di morte nei campi di concentramento.
Un progetto di memoria comune
Il protocollo, che raccoglie ora dieci comuni del salernitano, è frutto di un’iniziativa dell’associazione culturale Mubat e si inserisce nel progetto europeo “European Remembrance Avalanche”, sostenuto dall’Unione Europea attraverso il programma CERV. La firma dello scorso 8 gennaio da parte di otto comuni salernitani (Battipaglia, Altavilla Silentina, Bellizzi, Eboli, Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Olevano sul Tusciano e Salerno) ha dato avvio a un’iniziativa che intende unire diverse realtà locali con l’obiettivo di creare un percorso di memoria condivisa.
La finalità è quella di sviluppare progetti comuni, a partire dalla candidatura per il Marchio Europeo del Patrimonio, che scadrà a novembre 2024. Un’opportunità unica per mettere in luce la storia locale, preservando al contempo la memoria di eventi che hanno segnato il destino dell’Europa.
Un sito per raccontare la storia
Un sito web dedicato (https://heritagelabel.landsofavalanche.eu) è già online, con una mostra virtuale che racconta la storia dei luoghi coinvolti, tra cui il Museo della Memoria di Campagna e il Sentiero degli Hampshire, percorso che racconta la resistenza degli alleati. Con l’adesione di Pontecagnano Faiano e Campagna, il sito sarà arricchito di nuovi contenuti, approfondendo ulteriormente i luoghi significativi legati alla storia dell’operazione Avalanche.
La richiesta di candidatura al Marchio Europeo del Patrimonio per tutta la provincia di Salerno è un passo importante non solo per riconoscere il valore storico di questi luoghi, ma anche per sensibilizzare le nuove generazioni sulla memoria storica, affermando la necessità di non dimenticare mai i tragici eventi che hanno cambiato il corso della storia.
L’appuntamento per la firma ufficiale è fissato per lunedì 27 gennaio, alle ore 17, presso il Municipio di Battipaglia, in un gesto simbolico che celebra non solo la memoria, ma anche l’unità delle comunità salernitane nel preservare il loro passato e costruire un futuro di pace e consapevolezza.