Il 22 gennaio scorso, presso il Palazzo di Città, si è riunito l’Esecutivo della Consulta della Cultura, presieduto da Enrico Tortolani.
Presenti anche il Sindaco Mario Conte, l’Assessora alla Cultura Lucilla Polito, il presidente della Terza Commissione consiliare Matteo Balestrieri.
Molti gli argomenti all’ordine del giorno che sono stati sottoposti all’esame dei consiglieri intervenuti Vito Pindozzi, Antonella Limoncelli, Emilio Cicalese, Umberto Mollica, Damiano Capaccio e del vicepresidente Raffaele Caputo
La discussione è stata subito aperta su funzioni e prospettive dell’organo consultivo ad un anno dalla costituzione.
Il Sindaco ha offerto un articolato contributo, sottolineando l’importanza della Consulta e le sue funzioni di raccordo e coordinamento tra le tante associazioni del nostro territorio e l’amministrazione comunale.
Messi a fuoco approfondimenti sui settori d’intervento e sulle iniziative che dovranno essere intraprese nei prossimi mesi e che trovano saldi riferimenti nel DUP – documento unico di programmazione – che attende l’approvazione della Giunta comunale e che sarà la base del nuovo bilancio previsionale che il Consiglio Comunale dovrà discutere e licenziare entro il 28 febbraio.
L’Assessora Polito ha anticipato alcuni aspetti della programmazione che prevede la seconda edizione della riuscita rassegna “Eboli Cult”.
Il Presidente Balestrieri ha poi richiamato l’attenzione sulla vicenda “Castello Colonna” che richiede il massimo impegno dell’amministrazione per restituire agli ebolitani un bene di inestimabile valore e grande potenzialità, assegnandogli un ruolo centrale per la valorizzazione e salvaguardia del patrimonio storico della Città.
Accolto positivamente da tutti l’invito del Presidente Tortolani a un impegno collettivo per una più stretta collaborazione fra Consulta, assessorati e commissioni consiliari, associazioni.
Insomma, occorre un cambio di passo per dare forza e contenuti allo sforzo prodotto con la istituzione della Consulta, e rispondere alle istanze di partecipazione che provengono dai tanti volontari che quotidianamente offrono il proprio contributo alla comunità.
Prossimo appuntamento l’assemblea generale che sarà convocata a breve – entro il mese di febbraio – dove tutte le associazioni potranno dare il proprio costruttivo apporto alle politiche culturali della Città.