La Salernitana ha concordato con la Fiorentina il trasferimento del portiere danese Oliver Christensen alla squadra granata a titolo temporaneo sino alla fine della stagione in corso. L’ex viola è ora presso una struttura alberghiera cittadina e domani sosterrà il primo allenamento con la casacca granata.
L’atleta nordico approdò alla Fiorentina dall’Herta Berlino nell’agosto 2023. A Firenze è stato apprezzato, soprattuto per le sue buone prestazioni in Conference League nella sua prima stagione, quando disputò da titolare 4 delle 6 partite, dopo le quali la sua avventura in quella competizione terminò a causa di un infortunio. In quell’annata, nell’ultima partita del girone di Conference Leaugue, decisiva per assicurare ai viola il primo posto ed evitare la lotteria dei playoff, la Fiorentina pareggiò in Ungheria anche grazie a Christensen. Alla mezz’ora, sullo 0-0, il portiere danese prima si distese su un rasoterra appena dentro l’area, poi protesse il primo palo opponendosi alla ribattuta violenta di un altro avversario.
In Coppa Italia contro il Parma consentì alla Fiorentina con la propria prestazione di ottenere il passaggio del turno, in quanto decisivo nel primo tempo e soprattutto ai supplementari, quando smanacciò con grande reattività un potente diagonale di un avversario che si era presentato da solo in area. A Firenze apprezzarono tanto anche il suo atteggiamento in occasione dei calci di rigore ove, sebbene non abbia effettuato parate, incusse timore agli avversari contribuendo a far sì che due di loro sbagliassero i penalty.
La società si è convinta a prendere un nuovo portiere dopo le ultime insicure prestazioni di Sepe, sebbene Breda al suo arrivo volesse puntare sul napoletano. Destano qualche preoccupazione le condizioni di Cerri, il quale da ieri sta svolgendo lavoro differenziato in palestra. Ma la società rassicura che non ci saranno problemi per il suo impiego a Pisa.
Finalmente un po’ di buona sorte per la compagine granata nell’ultimo match contro la Reggiana, ma con ciò senza voler sminuire la meritata vittoria. In occasione del gol del pareggio, buona per pochi centimetri la posizione dell’attaccante parmigiano, più indietro del difensore emiliano solo di un piede. Ma la buona sorte ha favorito i granata soprattutto in occasione della battuta della punizione da parte di Verde.
L’attaccante aveva iniziato la propria brevissima corsa prima che l’arbitro fischiasse ma fortunatamente, e per puro caso, la battuta è intervenuta una frazione di secondo dopo il fischio dell’arbitro. Soprattutto l’accertamento di siffatta modalità, ancor più del fuorigioco, ha richiesto il tempo al quale si è assistito. Il fischio è stato udibile nell’audio televisivo e ha consentito di dirimere la questione anche se, a dire il vero, qualora non fosse stato possibile sentirlo per insufficienza di audio, l’arbitro non avrebbe potuto fare a meno di convalidare la propria decisione, ovvero l’assegnazione del gol.