Il prossimo giovedì 16 gennaio 2025, alle ore 15:30, presso l’Auditorium Teatro S. Alfonso Maria De’ Liguori di Pagani (SA), si terrà la tredicesima edizione del Premio Giornalistico Nazionale “Mimmo Castellano”, un appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale e informativo italiano. Questo evento, patrocinato dalla Regione Campania, dall’Ordine dei Giornalisti e dal Movimento Unitario Giornalisti, celebra la memoria di una delle figure più carismatiche e influenti del giornalismo italiano.
Mimmo Castellano: una vita per l’informazione e la giustizia sociale
Nato a Napoli nel 1935, Mimmo Castellano ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’informazione. Vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Castellano ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti dei giornalisti e alla promozione di un’informazione libera e responsabile. Tra le sue conquiste più significative si annovera l’approvazione della legge 150/2000, che ha regolamentato la comunicazione istituzionale nelle pubbliche amministrazioni, una battaglia vinta grazie alla sua tenacia e al suo straordinario senso di giustizia.
Figura carismatica e punto di riferimento per generazioni di giornalisti, Castellano è stato un leader instancabile, capace di trasformare le difficoltà in opportunità e di dare voce ai professionisti del settore, spesso costretti ad operare in condizioni complesse e poco riconosciute.
Un premio per onorare il valore del giornalismo
Organizzato dall’Associazione Giornalisti Campania Valle del Sarno, presieduta da Salvatore Campitiello, il premio rappresenta un omaggio a chi, nel mondo del giornalismo, si distingue per impegno, etica e qualità narrativa. Questo evento, definito un vero e proprio fiore all’occhiello dell’informazione italiana, vuole portare alla ribalta il lavoro silenzioso ma indispensabile degli operatori dell’informazione, sottolineando il ruolo cruciale che una stampa libera e indipendente riveste nella società.
Tra i riconoscimenti previsti per questa edizione, spiccano i premi assegnati a un’emittente radiofonica per ciascuna provincia campana e a Francesco Pionati, direttore di tutte le radio della Rai. Un premio speciale andrà a Radio Siani di Ercolano, emittente che incarna gli ideali di denuncia e lotta contro la criminalità organizzata, in memoria del giornalista Giancarlo Siani, martire della libertà di stampa.
Un coinvolgimento speciale delle giovani generazioni
Il premio “Mimmo Castellano” non si limita a celebrare il passato, ma guarda anche al futuro. Tra gli ospiti dell’evento ci saranno due istituti scolastici, il Liceo Artistico “A. Galizia” di Nocera Inferiore, che ha realizzato ceramiche ispirate al tema del premio, e l’Istituto Tecnico Industriale “A. Pacinotti” di Scafati, coinvolto in un progetto di alternanza scuola-lavoro con l’Assostampa Campania Valle del Sarno. Questa sinergia tra informazione e formazione testimonia l’impegno dell’organizzazione nel trasmettere i valori del giornalismo alle nuove generazioni.
Un’occasione aperta a tutti
L’evento sarà aperto al pubblico, offrendo un’opportunità unica per riflettere sull’importanza dell’informazione come pilastro della democrazia. Oltre ai familiari di Mimmo Castellano, parteciperanno figure di spicco del mondo del giornalismo, della cultura e delle istituzioni, rendendo questa giornata un momento di condivisione e celebrazione.
Il Premio “Mimmo Castellano” non è solo un riconoscimento, ma un simbolo di quanto il giornalismo possa essere un motore di cambiamento e uno strumento di giustizia sociale. In un’epoca segnata da sfide senza precedenti, il richiamo alla memoria di Castellano è un invito a riaffermare il valore della verità e della responsabilità nell’informazione.