Presso la Galleria Civico 23 è possibile visionare la nuova rivista in scatola nata dall’omonimo spazio culturale salernitano nella zona orientale di Salerno. Giunta alla sua settima edizione la Rivista propone 23 artisti giovani e meno giovani che sono a confronto all’interno di un cofanetto minimalista, ma eterogeneo e denso.
Gli artisti partecipanti:
Michele Ballini, Fusheng Bao, Ferdinando Bianco, Alfredo Colleoni, Adalgisa De Angelis, Camilla Di Bella Vecchi, Carla Di Pardo, Federico Federici, Barbara Fluvi, Gianluca Garrapa, Francesco Grasso, Qunhui Nie, Giampaolo Parrilla, Salvatore Pepe, Rosella Quintini, Michael Rotondi, Enrico Salzano, Girolamo Santulli, Anna Maria Saviano, Gianpiero Scafuri, Enzo Tomasello, Ivana Urso, Haining Wang.
Lo scopo della scatola è di raccogliere opere-multiplo, a tiratura limitata, 60 riproduzioni in tutto per ogni lavoro: un contenitore-scrigno che racchiude la creatività di tutti gli artisti aderenti. Una fruizione che esce dalle mura limitate di un museo o di una galleria per farsi tattile.
La nota introduttiva essenzialmente descrittiva della professoressa e poetessa Maria Serritiello sottolinea come “Aprire una scatola chiusa ha sempre significato di attesa e meraviglia, due emozioni attentive che rendono l’idea della galleria d’arte Civico 23, speciale. Ad oggi, si è alla settima scatola prodotta con la collaborazione di artisti e tecniche particolari.
Un progetto rivolto ad espositori che ogni volta sono invitati ad esibire le proprie opere, deditamente autenticate e numerate, all’interno, per l’appunto di una scatola quadrangolare, maneggevole, semplice e di colore bianco su cui spicca nell’angolo di apertura un piccolo quadratino nero, ripassato da un righino di colore sempre diverso ed all’interno un cerchio bianco a proteggere la scritta dell’intestazione della galleria Civico 23“.