In questi giorni si fa un gran parlare dei nuovi e/o prossimi acquisti della Salernitana (Cerri già a Salerno per le visite mediche, dovrebbe raggiungerlo Raimondo), ma il miglior acquisto per i granata sarebbe un Reine-Adelaide senza problemi muscolari.
Il calciatore francese nelle poche apparizioni in campo ha dimostrato di essere di un livello nettamente superiore ai compagni di squadra, non tanto per demeriti di questi ma perché il giocatore di origini martinicane è oggettivamente di categoria superiore. Non a caso i suoi trascorsi lo vedono aver vestito le casacche di club di primissimo ordine in Europa come Arsenal, Nizza e Olympique Lione. Tra l’altro in quest’ultima squadra è ritornato a giocare fino a due anni fa, dunque i suoi precedenti nel “calcio che conta” non sono nemmeno particolarmente datati.
Si è detto di lui che a Salerno, oltre le sue indiscusse qualità, sta dimostrando purtroppo anche la persistenza dei suoi problemi muscolari. In realtà non è così. Gli infortuni che hanno caratterizzato la carriera del giocatore prima di arrivare a Salerno erano di natura completamente diversa da quelli occorsogli qui. Adelaide infatti in precedenza non ha mai avuto problemi di natura muscolare, manifestatisi invece a Salerno. I precedenti infortuni subiti dal calciatore francese hanno riguardato invece il legamento crociato, rotto in due occasioni, prima con l’Olympique e poi col Nizza. Ciò dovrebbe far riflettere anche sulle cause che, qui a Salerno, lo hanno portato ad infortunarsi più di una volta ai muscoli.
Jeff Jason Reine-Adélaide fu consigliato a Petrachi da Filomeno Fimmanò, scout nell’area della direzione sportiva della Salernitana sin dall’arrivo di Danilo Iervolino. In questo tempo ha visionato numerosi giocatori non solo in Europa ma in tutto il mondo. Il giovane osservatore – che da tre settimane ha acquisito il titolo di Manager Olimpico e che si appresta a diventare dirigente sportivo – ebbe a relazionare alla società granata in merito ad Adelaide che il calciatore oggetto del rapporto riveste il ruolo di centrocampista centrale sinistro in un 3-4-3, destro naturale, è un calciatore longilineo di alta statura con una buona struttura fisica. Continuava dicendo che ha buone qualità tecniche, evidenziate in fase di impostazione ed in quella di rifinitura. Precisava che non è un centrocampista di intensità, ed infatti la sua propensione alla costruzione del gioco ed il suo posizionamento, spesso tra le linee, fa pensare che abbia le caratteristiche di un trequartista, seppur atipico, soprattutto per la fisicità. Aggiungeva di avere le qualità tecniche e tattiche per poter rappresentare un valore aggiunto. Filomeno Fimmanò chiudeva la relazione consigliando esplicitamente di portarlo a Salerno.
Qualora l’ex Olympique Marsiglia riuscisse ad avere più continuità costituirebbe sicuramente la miglior freccia nell’arco di mister Breda per centrare l’obiettivo dell’agognata salvezza.