Il nuovo anno granata si apre con una rivoluzione tecnica, ma era prevedibile
Da questa finestra settimanale abbiamo sempre sostenuto, dall’inizio di questa altra disgraziata stagione calcistica, che i risultati del campo abbiano rispecchiato fedelmente la confusione e l’incapacità di questa proprietà
Mister Colantuono , un vero e proprio signore, rarità nel cacio di oggi, non è riuscito a dare la svolta, non solo per propri demeriti ma anche a causa di tanti troppi infortuni di un rosa incompleta
Il Direttore Petrachi, il quale sembrava da settembre l’unico uomo di calcio in grado di dare una minima progettualità tecnica, alla lunga ha commesso errori nella scelta degli allenatori, nell’acquisto di alcuni calciatori ( anche se il
Budget limitato e’ una parziale giustificazione ) ma sicuramente ha fallito nella gestione della squadra
Ed ora si cambia totalmente con l’arrivo del ds Valentini ma soprattutto
con il ritorno dello storico Capitano Roberto Breda
Rimane scetticismo nella piazza convinta che questa scelta possa essere un “Sabatini bis” ovvero fumo negli occhi per calmare la torcida granata da parte della società
Appare evidente che la quasi compromessa situazione di classifica della Salernitana richieda una robusta quantitativa qualitativa ed immediata campagna di rafforzamento (tra 7 gg c’è già la capolista Sassuolo all’Arechi) per tentare il “miracolo “ salvezza: eppure le statistiche degli ultimi anni del campionato cadetto indicano proprio in mister Breda (ed il suo valido staff tra cui emerge il prof. Matarangolo , forse il migliore preparatore atletico della serie B) l’elemento giusto per poter provare a raggiungere la permanenza in serie cadetta
Inoltre la differenza rispetto al passato, oltre chiaramente ai succitati necessari arrivi dal mercato, la potrà fare il cuore e la passione che Roberto Breda metterà in questa avventura, visto il suo profondo legame con Salerno e la sua tifoseria : il tecnico trevigiano , salernitano d’adozione, ha tanto da perdere in questa occasione, oltre che dal punto di vista professionale, soprattutto da quello di vista personale considerata la stima profonda che verso di lui nutre tutta la città
Ed allora siamo certi che farà più del possibile per salvare la nostra Salernitana