Brutta prestazione dei granata che non vanno oltre lo 0-0 nella gara con un più che modesto Brescia. Colantuono, vista l’assenza di Verde per infortunio, propone un 3-5-2 con Ruggeri e Velthuis anche Bronn assente per infortunio ed Jaroszynski in non perfette condizioni, Amatucci, Soriano e Tongya a centrocampo, Ghiglione e Stojanovic quinti e Simy e Braaf in avanti.
La partita è molto tattica ed entrambe le squadre sono guardinghe al fine di non commettere errori. Ci prova il Brescia su coner, al 15′, ma Adorni calcia a lato da buona posizione. Al 26′ percolosa la Salernitana con Ghiglione, il cui sinistro, su assist di Simy, termina di poco a lato. Al 31′ conclusione dal limte di Braaaf ma Lezzerini è attento e devia in corner ed al 37′ l’ottimo Amatucci (ancora un’eccellente prestazione del centrocampista toscano) ci prova dal limite ma la sua conclusione, deviata dalla difesa ospite, non impensierisce Lezzerini.
Al 41′ è ancora Amatucci ad avere una buona occasione su assist di Soriano ma il controllo della palla non è preciso e la sua conclusione è murata dalla difesa del Brescia. Al 42′ sempre su corner Dickmann sfiora il vantaggio di testa ma la palla sibila la traversa. Nella ripresa ci prova ancora Braaf, al 60′, dal limite ma Lezzerini non si fa trovare impreparato e devia la conclusione dell’attaccante di casa. Colantuono cambia ed entrano, al 65′, Hrustic ed Jaroszynski per Tongya e Stojanovic ed al 72′ Kallon rimpiazza Braaf. Solo all’82’ c’e’ un’occasione per i granata ma Simy non riesce a deviare un ottimo traversone di Kallon dalla destra ed un minuto dopo Hrustic impegna Lezzerini ma sulla sua conclusione è attento il portiere ospite. all’83’ in campo il giovane Fusco per un fischiatissimo Simy.
A fine gara la giusta contestazione della tifoseria di casa. Che dire! Quando manca la qualità vedi Verde, Reine-Adelaide e con un Tongya lontanissimo parente del calciatore sinora ammirato risulta difficile creare grattacapi alle difese avversarie però sarebbe anche opportuno provare qualcosa di diverso e non fare i cambi ruolo per ruolo. Inserire Fusco non ha avuto senso perchè Simy, nonostante tutto, impegnava i centrali ospiti. Non sarebbe stato logico provare il doppio centravanti inserendo Wlodarczyk.
Il Brescia negli ultimi dieci minuti recupero compreso ha avuto il controllo del gioco senza sostanzialmente creare nulla ma questo non va bene. Tra l’altro vediamo un mister onestamente non molto motivato e questo non ci fa stare tranquilli. Speriamo sia un’impressione erronea. A Santo Stefano ci attende il Frosinone in uno vero e proprio scontro salvezza.