Un Natale amaro….
L’ultima partita all’Arechi del 2024, probabilmente uno degli anni più disastrosi nella storia della Salernitana, ha certificato il fallimento assoluto di questa società
Da 18 mesi, SALERNO vive un’agonia calcistica, tristissima, società inesistente confusionaria e con tante anime divergenti, inesistenza assoluta di uno straccio di progetto tecnico e di ogni qualsivoglia programma, squadra con evidenti e clamorose lacune strutturali e tecnico tattiche
Delusione, amarezza, rabbia, rassegnazione nel cuore della tifoseria, ormai abituata a spettacoli, indegni, privi di dignità
La Salernitana sta scivolando verso l’inferno della serie C, credo se ne stiano accorgendo tutti
Ormai la favoletta che il calcio e’ in crisi e che di presidenti “fisici”ne sono rimasti pochissimi per cui dobbiamo accontentarci, non regge davvero più perché nessuno, ripetiamo nessuno, ha costretto patron Iervolino ad acquistare la società granata
La realtà è che se le cose non cambieranno prima di tutto a livello societario e di management sarà davvero difficile salvare il calcio in questa città, perché ripetiamo, il campo rispecchia sempre lo stato della società
Giustissima la contestazione da parte della torcida Granata, la quale ormai sta alzando la voce da tempo consapevole di tutto ciò che sta vergognosamente accadendo
Occorrono robusti e qualittivi investimenti sul mercato di gennaio, peraltro difficilissimo, ed appare palese che salvarsi non sarà cosa facile, anzi equivarra’ a vincere uno scudetto
Quello che è certo è che in questi ultimi mesi la dignità dei tifosi salernitani è stata calpestata e questo fa davvero tanto male
Buon Natale a tutti e non dimentichiamo mai che la Salernitana siamo noi