Ieri, l’aula consiliare del Comune di Sant’Agata de’ Goti (BN) ha ospitato un evento che resterà impresso nella memoria di tutti i partecipanti: la presentazione della silloge poetica “Poesie Contadine“ di Errico Fusaro, un’opera che rappresenta un omaggio alla terra, alle tradizioni e alle emozioni più profonde dell’animo umano. Moderare questa serata è stato per me non solo un onore, ma una rara occasione di connessione con il cuore pulsante della nostra comunità.
La serata è iniziata con una splendida apertura musicale affidata a “The Organetto’s Band”, formata dai giovanissimi Michele e Luciano di Cusano Mutri (BN), che hanno saputo creare un’atmosfera magica e coinvolgente. Subito dopo, i saluti istituzionali hanno dato avvio ufficiale all’evento. Alfonso Ciervo, presidente del consiglio comunale e vicepresidente della Provincia, ha sottolineato con forza l’importanza della sinergia tra istituzioni laiche ed ecclesiastiche e le realtà associative per la valorizzazione del territorio. Don Domenico Angelo Napolitano, sacerdote della parrocchie di San Tommaso d’Aquino e San Michele a Laiano, e il professor Claudio Lubrano, presidente della Pro Loco, hanno espresso parole di grande stima verso l’autore, lodandone la sensibilità umana, capace di tradursi in poesia autentica e toccante.
La Prof.ssa Concettina Della Valle, Presidente dell’Associazione San Silvestro – APS, ha aperto gli interventi entrando nel vivo della serata. Concettina, legata da un affetto profondo allo zio Errico Fusaro, ha condiviso il lavoro di raccolta e cura dei “pensieri poetici” del caro “patino”, trasformati in questa silloge grazie anche all’aiuto della sua ex studentessa, Nicole Conte. La Prof.ssa Maria Pia Selvaggio, editrice di “Edizioni 2000diciassette”, ha poi raccontato come abbia deciso di scommettere su questo progetto, affascinata dalla genuinità e dalla potenza evocativa di questi versi.
A seguire, la Dirigente Maria Rosaria Icolaro dell’I.I.S. “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” e Don Matteo Prodi, Presidente della Cooperativa iCare, hanno sottolineato l’importanza della poesia non solo come forma d’arte, ma anche come strumento educativo e sociale. Don Matteo ha anche evidenziato l’importanza dell’uso delle parole e soprattutto ha detto che è comprensibile per i giovani non carpire subito la potenza della poesia ma che non sia mai troppo tardi per apprezzarla e soprattutto per farsi ispirare da essa.
Un altro momento musicale ha anticipato la declamazione di alcune poesie da parte del Dott. Antonello Santagata, stimato medico, scrittore e regista teatrale. Con enfasi e maestria, Antonello ha dato voce ai versi più intensi della silloge, catturando il pubblico e rendendo giustizia ai messaggi profondi di Errico Fusaro. L’autore stesso ha concluso gli interventi con emozione e gratitudine, ringraziando tutti i presenti e augurando buone feste con la semplicità che lo contraddistingue.
L’aula consiliare era gremita, scelta simbolica e perfetta per celebrare non solo l’autore ma anche un esempio di cittadinanza attiva e amore per la propria terra. La serata si è conclusa con un momento conviviale “alla contadina”, con tarallucci e vino offerti dalla famiglia Fusaro, che ha ulteriormente rafforzato il senso di comunità e appartenenza.
Desidero ringraziare il Comune di Sant’Agata de’ Goti per il patrocinio morale e la concessione dell’aula consiliare, la Pro Loco di Sant’Agata de’ Goti, la Cooperativa iCare e il MILA, l’Istituto Storico del Sannio Telesino, oltre a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita dell’evento, tra cui la volontaria della Pro Loco, Roberta Ciervo, la Dott.ssa Rosangela Ciaramella e le giovani studentesse Luisa Iadevaia e Luisa Martina Iadevaia. Un particolare ringraziamento va all’Associazione San Silvestro – APS per aver reso possibile questo omaggio alla poesia e alla memoria. Sono orgoglioso di essere vicepresidente di Concettina Della Valle e la ringrazio di cuore per avermi voluto al suo fianco in questa iniziativa!
“Poesie Contadine” non è soltanto una raccolta di versi: è un viaggio nella memoria, un ponte tra le generazioni e un dono prezioso per chi desidera riconnettersi con l’essenza più autentica della vita.