Il 21 dicembre 2024, alle ore 17:00, l’Aula Consiliare del Comune di Sant’Agata de’ Goti (BN) sarà teatro di un evento culturale di grande interesse: la presentazione della silloge Poesie Contadine di Errico Fusaro, edita da Edizioni 2000diciassette. L’evento, organizzato dall’Associazione San Silvestro APS, pone al centro il valore culturale e identitario del territorio, celebrando attraverso la poesia il profondo legame tra uomo, natura e tradizione.
Errico Fusaro, nato a Cologna, contrada di Sant’Agata de’ Goti, è un poeta che con la sua sensibilità ha saputo trasformare l’esperienza della vita rurale in una narrazione poetica unica, capace di raccontare i ritmi lenti delle stagioni e i gesti quotidiani con rara delicatezza. La silloge rappresenta un inno alla vita autentica e un richiamo alle radici che, in un mondo sempre più frenetico, invita a riscoprire il valore delle piccole cose.
La presentazione sarà aperta dai saluti istituzionali del dott. Salvatore Riccio, Sindaco di Sant’Agata de’ Goti, il Dott. Giovanni Pollastro, Assessore alla Cultura, il prof. Claudio Lubrano, Presidente della Pro Loco, e Don Domenico Angelo Napolitano, sacerdote della Parrocchia di San Tommaso.
Seguiranno gli interventi di personalità di spicco:
- Prof.ssa Maria Pia Selvaggio, presidente della casa editrice Edizioni 2000diciassette.
- Prof.ssa Concettina Della Valle, presidente dell’Associazione San Silvestro APS.
- Prof.ssa Maria Rosaria Icolaro, dirigente scolastica dell’IIS “A. M. de’ Liguori”.
- Don Matteo Prodi, presidente della Cooperativa iCARE.
Il dibattito sarà moderato dal dott. Nicola Ciervo, nostro Redattore e Segretario dell’Associazione San Silvestro APS, che guiderà il dialogo tra gli ospiti e l’autore, offrendo al pubblico uno spazio per comprendere il percorso creativo che ha dato vita a Poesie Contadine.
La serata sarà arricchita dalla declamazione di alcuni brani della silloge, curata dal dott. Antonello Santagata, scrittore e regista teatrale, e accompagnata da momenti musicali e popolari che richiameranno le tradizioni rurali, con un omaggio conviviale finale alla contadina: tarallucci e vino.
La silloge, edita da Edizioni 2000diciassette, rappresenta un’opera di grande valore artistico e sociale, capace di celebrare la bellezza della vita rurale e di custodire la memoria collettiva. Questo evento si preannuncia come un’occasione unica per riscoprire, attraverso la poesia, l’essenza più autentica del territorio.
L’ingresso è libero e aperto a tutti. Per ulteriori dettagli, si invita a consultare la locandina dell’evento.