La cittĂ di Carrara ospita, dal 24 novembre all’11 dicembre 2024, una mostra che promette di lasciare il segno tanto per il suo impatto artistico quanto per il profondo messaggio sociale che veicola. “Prospettive“, organizzata dall’Associazione Artemisia in via Santa Maria 8/a, rappresenta una sinergia tra arte, cultura e impegno civile, declinata attraverso opere e incontri che abbracciano la riflessione e la sensibilizzazione.
Un’apertura significativa: l’arte contro la violenza
La mostra si inaugura il 24 novembre, in concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Presentata da Donatella Gabrielli, Antonio Crudeli e Chiara Diamanti, con una raffinata grafica curata da Marcello Mark Nesti, “Prospettive” si pone come un invito alla riflessione sul rispetto e la dignitĂ femminile, temi di straordinaria attualitĂ e urgenza. Attraverso un percorso visivo che coinvolge un nutrito gruppo di artisti, la mostra invita lo spettatore a interrogarsi, a emozionarsi e a considerare l’arte come strumento di cambiamento.
Gli artisti partecipanti, tra cui nomi come Elisabetta Agresti, Luciana Bertaccini, Daniela Bertani e Matteo Del Sarto, esplorano con le loro opere un dialogo tra le prospettive personali e collettive, mettendo al centro tematiche di cura, resistenza e rinascita. Marcello Nesti, tra gli espositori, si distingue anche per il doppio ruolo di artista e grafico della mostra, aggiungendo una firma visiva unica all’evento insieme agli altri artisti: Pietro Bertonelli Letizia Bonsignore Giovanna Capovani Arturo Cappè Lucia Van Dael Aglaya Morena Fernandez Francesca Morbidini Chiara Morigoni Mark Ilde Piccioli Alessandra Pennini Manlio Pontelli Luca Pontelli Alessandra Puntoni Graziella Reale Daniela Spaggiari Mara Valsega
Un intreccio di cultura e tradizione: l’evento del 30 novembre
Il 30 novembre, festa patronale di Sant’Andrea a Carrara, un evento collaterale arricchisce la proposta di Prospettive. Alle 16:30, la Dott.ssa Ilde Piccioli condurrà un incontro sulle erbe medicinali, sottolineando il legame tra tradizione, salute e benessere. Le erbe, simbolo ancestrale di cura e guarigione, sono qui reinterpretate come strumenti di autonomia e resistenza. La loro capacità di offrire sollievo alle patologie invernali diventa una metafora di resilienza, richiamando l’idea che prendersi cura di sé sia il primo passo per contrastare ogni forma di violenza.
Poesia e parole per la rinascita
A suggellare l’importanza dell’arte come veicolo di speranza, il reading poetico della scrittrice Tonina Tessa offrirà una prospettiva intima e profondamente riflessiva. Attraverso i suoi versi, Tessa darà voce alle esperienze femminili, trasformando il dolore in forza e il silenzio in una potente dichiarazione di rinascita.
Una squadra artistica e intellettuale al servizio dell’arte e del cambiamento
Il successo di questa esposizione si deve anche al prezioso contributo della salernitana Maria Pina Cirillo, psicologa dell’arte, il cui lavoro ha saputo coniugare competenza accademica e sensibilità umana. Cirillo ha collaborato con l’Associazione Artemisia nella curatela dell’evento, contribuendo a creare un’esperienza coinvolgente e trasformativa per i visitatori. La sua esperienza ha reso possibile un dialogo armonico tra opere e messaggi, donando alla mostra una profondità unica.
Un messaggio universale
“Prospettive” non è solo una mostra d’arte, ma un manifesto collettivo che unisce lotta e cura, storia e contemporaneitĂ . Gli artisti, gli organizzatori e i partecipanti creano un tessuto culturale che invita alla riflessione e promuove un futuro in cui il rispetto, l’autonomia e la solidarietĂ siano valori fondanti.
Chiunque varchi la soglia di via Santa Maria 8/a non solo esplorerà un mondo di bellezza e creatività , ma sarà parte di un movimento che celebra la forza della comunità e il potere dell’arte di ispirare cambiamenti concreti. Un appuntamento imperdibile per chi crede che l’arte possa e debba essere strumento di sensibilizzazione e speranza.