Le luci d’artista si accendono alla Rotonda, in piazza Portanova e nella Villa Comunale. Ed è piĂą che mai “CittĂ del Natale” questa Salerno viva e allegra, colma di speranza e di fede.
Un clima di serena gioia che si respira in piazza Sant’Agostino, dove gli storici Mercatini di Natale, ideati da Peppe Natella e oggi abilmente curati dalla figlia Chiara e dalla Bottega San Lazzaro, ospitano il meglio dell’artigianato e dell’arte. A questa seconda voce appartiene Ahura, la bella e vispa fata che anima le sue bolle di sapone con soave leggiadria.
Catturano l’attenzione le sue movenze, sulle note del tip tap come nello spandere nell’aria sfere trasparenti che sembrano non dover mai svanire. Non bolle di sapone ma nuvole di sogni, di fantasia, di spensierata felicitĂ . E non solo per i bambini, che nella piazza piacevolmente fredda, restano incantati per ore davanti alla casa di Babbo Natale, dove questa dolcissima elfi vestita con i colori della festa racconta favole senza parole, sogni gestuali e incantesimi antichi che tornano magicamente nuovi, attuali. E sempre riescono a farci rivedere quel mondo dell’infanzia che in fondo è rimasto in ognuno di noi. Impensabile ed evanescente come le mille bolle che volano nell’aria e nel buio di una notte di stelle ci rivelano che Natale, con la sua intramontabile carezza, sta per arrivare. E ci porterĂ una gioia particolare, che sa di pace. E di Amore.