Finalmente! Un’ottima Salernitana sconfigge la Carrarese all’Arechi per 4-1 e ritorna alla vittoria casalinga dopo circa tre mesi.
Si parte con il 3-4-2-1 con Sepe in porta, Bronn, Ferrari e Jaroszynski in difesa, Ghiglione e Stojanovic quinti, Amatucci e Reine-Adelaide in mezzo al campo, Soriano e Verde in appoggio a Wlodarczyk. Iniziano meglio i toscani che sfiorano il vantaggio, al 4’, con Shpendi ma Amatucci sulla linea di porta di testa sventa la minaccia a Sepe battuto.
I granata non ci stanno ed è Verde, al 12’, ad impegnare Bleve ma il vantaggio è nell’aria ed è siglato da Wlodarczyk, al 18’, che è lesto ad anticipare i difensori ospiti sulla corta respinta di Bleve su conclusione dalla distanza di Bronn. Al 20’ i granata raddoppiano con Soriano che, tutto solo in area di rigore, di testa batte Bleve su perfetto assist di Ghiglione dalla destra. Al 34’ l’attaccante polacco sfiora il bis personale di testa su angolo di Verde ed al 39’ è Reine-Adelaide a mancare il tris concludendo debolmente in area di rigore.
Sull’azione seguente sacrosanto rigore assegnato alla Carrarere per un ingenuo fallo di Ferrari su Shpendi ed è Schiavi a trasformare spiazzando Sepe mentre al 42’ è Verde a mancare la rete tirando addosso a Bleve su grande assist di Reine-Adelaide. Ad inizio ripresa i granata provano a chiudere la gara e, prima al 47’, Bronn, di testa, su azione d’angolo, mette di poco a lato e poi, Ghiglione, al 48’, ancora su assist dell’eccellente Reine-Adelaide, colpisce la traversa di sinistro.
Al 54’, però, Soriano si conquista un giusto rigore che viene trasformato senza problemi da Verde che spiazza il portiere ospite. La Carrarere prova a reagire ma Zuelli, al 56’, manda a lato da ottima posizione. Entrano Tello per Reine-Adelaide e poi Simy e Hrustic per Wlodarczyk e Soriano. All’89’ sgroppata di Verde sulla destra e passaggio in area per Simy che difende bene la palla e di piatto trafigge per la quarta volte il portiere ospite.
Grande prestazione di Amatucci e di Verde ma soprattutto di Reine-Adelaide che ha dimostrato di essere calciatore da ben altri palcoscenici che dovrà essere ben gestito dal mister visti gli infortuni passati ed anche recenti. Si è rischiato poco in difesa dove Ferrari sta commettendo qualche errore di troppo ma nessuno è perfetto. Bene l’assetto tattico ( finalmente l’azione non parte più da dietro )  che certamente sarà riproposto anche nella trasferta di Modena dove si spera si possa recuperare qualcuno degli infortunati ( Tongya e Torregrossa ) e confermare quanto mostrato in questa gara.