Un evento culturale e politico di grande rilievo si terrà il 27 novembre, alle ore 18:30, presso IMorticelli di Salerno: la proiezione del docufilm “A Gaza le donne” di Maria Rosaria Greco, seguita da un talk con ospiti di prestigio. Interverranno Safwat Kahlout, giornalista di Al Jazeera e testimone diretto del dramma palestinese, e Chiara Cruciati, vice direttrice de il manifesto, nota per il suo impegno sul fronte del giornalismo indipendente.
Un docufilm che dĂ voce alle donne di Gaza
Girato nel 2019 e prodotto nel 2020 da Casa del Contemporaneo, “A Gaza le donne” racconta la quotidianità di sei donne palestinesi intrappolate nella morsa di un assedio che perdura dal 2007. Madleen, Amena, Mashael, Taghreed, Shadia e Miriam sono le protagoniste di un reportage che si fa portavoce delle loro speranze, dolori e richieste di giustizia. Le loro vite sono segnate da una doppia oppressione: quella dell’assedio israeliano, che priva Gaza di diritti fondamentali, e quella delle restrizioni culturali che limitano ulteriormente la loro libertà .
Il film non è solo una narrazione delle difficoltà , ma un appello accorato al mondo per rompere il silenzio e l’isolamento che avvolgono Gaza. “Raccontare Gaza significa ridarle dignità ,” ha sottolineato la regista Maria Rosaria Greco in una recente intervista, “e le voci delle donne sono le più autentiche per farlo.”
Un dibattito per riflettere sull’oggi
Oggi Gaza non esiste più, devastata dall’ultimo conflitto che ha cancellato quel poco che restava. Il talk successivo alla proiezione sarà un’occasione per approfondire questa realtà con due figure di primo piano nel panorama giornalistico internazionale. Safwat Kahlout, reporter per Al Jazeera e originario di Gaza, offrirà una prospettiva diretta su come l’assedio e i bombardamenti abbiano trasformato la Striscia in un deserto umano e politico. Chiara Cruciati, con il suo impegno narrativo costante sulle pagine de il manifesto, arricchirà il dibattito con una visione critica sull’inerzia internazionale e sulle responsabilità politiche che perpetuano il dramma palestinese.
Un invito all’impegno
L’evento del 27 novembre non sarà solo un momento di denuncia, ma anche un invito all’azione. Attraverso la narrazione di queste donne e le analisi degli esperti, si intende sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle crisi umanitarie più gravi e trascurate del nostro tempo.
La serata si prospetta non solo come un’occasione culturale, ma come un’opportunità per interrogarsi sul ruolo che ognuno di noi può avere nel combattere l’ingiustizia. Salerno diventa, per un giorno, un faro che illumina la tragedia di Gaza, ricordandoci che dietro i numeri e le macerie ci sono vite, storie e volti che meritano di essere ascoltati.
L’ingresso è libero, ma l’impegno richiesto è quello di non restare indifferenti.