Pesante sconfitta dei granata in quel di Reggio Emilia contro il Sassuolo (4 – 0) che ha segnato il ritorno in panchina di Stefano Colantuono. Il mister ha proposto un 3-5-1-1 con Fiorillo tra i pali, Bronn, Ferrari e Ruggeri in difesa, Amatucci, Tello e Soriano a centrocampo, Ghiglione ed Jaroszynski quinti, Verde in appoggio a Wlodarczyk.
I granata hanno una buona occasione al 6’ con Verde che, recuperata palla a centrocampo, serve Wlodarczyk che supera l’avversario diretto e mette al centro dell’area ma la difesa di casa ben piazzata libera. Doppia occasione per il Sassuolo al 28’ che prima con Boloca, su schema da punizione, colpisce il palo e poi con Thorstvedt, di testa, sul prosieguo dell’azione, manda a lato da ottima posizione.
Al 32’ grande intervento di Fiorillo che ribatte da campione una conclusione di Berardi a colpo sicuro dal centro dell’area di rigore ed. al 35’, Pierini sfiora l’incrocio dei pali con una conclusione dal limite dell’area. La ripresa si apre con la rete annullata a Mulattieri, al 46’, dal VAR per fuorigioco ma è ancora Pierini, al 49, a sfiorare il vantaggio mandando oltre la traversa sempre dal centro dell’area. Si vedono anche i granata ed è Verde, al 50’, a sfiorare l’eurogoal con una sforbiciata dal limite dell’area su cui è attento l’estremo difensore di casa. Primi cambi per i granata al 53’ con Adelaide e Braaf al posto di Bronn e Tello.
Si passa al 4-3-3 ed i granata, a sorpresa, mettono in difficoltà con il nuovo modulo il Sassuolo con Adelaide che la fa da padrone in mezzo al campo ed, al 58, Wlodarczyk, per poco, non porta i granata in vantaggio ma la sua conclusione è deviata in angolo da Moldovan. Ma, come contro il Cesena, Fiorillo commette un grossolano errore, in fase di disimpegno, servendo Berardi che passa la sfera a Pierini che, da pochi passi, insacca senza problemi.
Al 71’ la Salernitana per poco non pareggia sempre con Wlodarczyk che, dal limite dell’area, fa partire una conclusione che sfiora il palo alla destra del portiere. Entrano anche Simy e Kallon per Verde e Soriano ma il raddoppio è nell’aria ed è Lauriente’ a siglarlo, all’81’ (che aveva già sciupato una ghiotta palla goal pochi minuti prima) su assist di Berardi, dopo un errore di Ferrari in fase di disimpegno.
La partita termina sostanzialmente in questo momento ma il Sassuolo non si ferma e prima con Moro su rigore, all’88’ e poi con Thorstvedt al 96’ segna altre due reti. Che dire! L’impostazione tattica è ovviamente diversa nel senso che la difesa era molto bassa ma i centrocampisti (Tello in particolare) non riuscivano ad accorciare e si creavano degli spazi tra appunto difesa e centrocampo in cui i trequartisti del Sassuolo si incuneavano senza difficoltà creando notevoli problemi alla difesa granata.
Potrà sembrare paradossale ma è una partita che si poteva anche vincere! Il Sassuolo nel primo tempo aveva speso molto e, ad eccezione dei primi minuti della ripresa (vedi goal annullato ed occasione di Pierini), i granata si erano sciolti e stavano dettando legge ma poi il solito errore individuale ha rovinato tutto. Vista anche la qualità del Sassuolo in avanti, sarebbe stato opportuno mantenere il più possibile il risultato in bilico e tentare il tutto per tutto negli ultimi dieci minuti ma Colantuono l’ha vista in modo diverso.
Speriamo si possano recuperare al più presto tutti gli infortunati (perché ci sono tutti questi infortuni di natura muscolare ? che tipo di preparazione è stata fatta ? perché per recuperare Tongya ci vuole tutto questo tempo) per dar modo al mister di avere più scelte sperando che li possa motivare al punto giusto. Domenica con la Carrarese bisogna vincere a tutti i costi.