“Al mio grande amico e maestro, mio marito Enzo. E al mio nipotino Vincenzo “.
Racchiusa in questa frase c’è tutto l’amore, il rispetto, la riconoscenza che avevano nel cuore le donne di un tempo, che agli affetti e alla famiglia davano un ruolo prioritario. Donne con una tempra forte, coraggiose e severe, dolci e tenere ma combattive. Prima di tutto Donne.
Come l’autrice di un libro che le racconta, le esalta e le accomuna nello scrigno dei ricordi. Sono i punti forti di Anna Senatore, autrice in punta di penna del romanzo breve “Donna dietro lo specchio” edito da Officine Zephiro e incantevolmente illustrato in copertina da un disegno dell’artista Adriana Sgobba.
Il libro che custodisce un saggio critico di Rino Mele è stato presentato domenica scorsa nel teatro della Chiesa Sacra Famiglia di Fratte ad un pubblico speciale. I familiari dell’autrice, che hanno del quartiere Fratte gli stessi ricordi di Anna Senatore e conservano foto d’epoca delle madri, nonne, zie. Volti e mani mai dimenticati, descritti nel racconto con animo sensibile e attento ai valori antichi, un tempo collante dell’unione familiare.
Ne hanno parlato Rino Mele, in un toccante intervento ricco di pathos, che ha incantato il pubblico, Andrea De Simone, che ha ricordato la figura di Enzo Fasano, rimasta nel cuore di tanti salernitani come emblematica immagine di una politica pura e vera. Ottima la conduzione e le letture di Concita De Luca, giornalista di Telediocesi.
A chiudere in bellezza l’intervento dell’autrice, come sempre completo e speciale. Raccontato con lo spirito di chi è riuscita a scrivere il suo racconto di vita, rivelandosi per quella che è: una donna come quelle che ha amato e ha voluto ricordare in un libro testimonianza, che racchiude le foto tratte dall’album di famiglia e tanto, tantissimo Amore.