Giovedì 21 novembre, alle ore 18.30, presso la Libreria Feltrinelli di Salerno (Corso Vittorio Emanuele, 230) Francesco Giuliani presenta “Ciò che resta della notte” (Marlin).
Dialogano con l’autore i giornalisti Barbara Cangiano e Carlo Pecoraro. Letture di Maria Amato.
Julian Rose, cinquantenne di bell’aspetto, chirurgo plastico affermato, chitarrista blues dilettante, si è stabilito a Roma ormai da molti anni, da quando ha lasciato la sua città di origine, Napoli, in cui torna di rado e sempre malvolentieri. Là continua a vivere suo padre, Chuck, un americano sbarcato in Italia dopo la guerra, un musicista che ha fatto fortuna prima come deejay e poi come impresario musicale.
A Napoli lo lega anche il ricordo di sua madre Rosalyn, morta in modo tragico quando lui era bambino. E nella sua città deve tornare quando Chuck è ricoverato in ospedale privo di conoscenza, vittima di un attacco di cuore. Qui Julian farà i conti con il suo passato e con il suo presente, con il suo matrimonio con Francesca, una donna anaffettiva che tollera i suoi numerosi tradimenti a patto che torni da lei, e con la perdita misteriosa di White, l’unica donna che avrebbe potuto tirarlo fuori dalla sua vita disperata. I pochi giorni trascorsi a Napoli, in attesa che il padre si risvegli, gli consentiranno di elaborare, per la prima volta in modo così onesto, le tragedie che lo hanno colpito. Esiste ancora abbastanza vita in lui per poter sperare di ricominciare? L’incontro con Frida, una donna dotata di un intuito sorprendente, sarà l’occasione per capirlo.
Francesco Giuliani è nato a Salerno, dove ha trascorso le estati della sua infanzia imparando le leggi della strada, è cresciuto a Napoli e vive da trent’anni a Roma, dove lavora come avvocato in un noto studio legale. È un appassionato di arti marziali, tennis, pickleball, sport che svolge senza alcun talento ma con una furia cieca che lo porta a essere perennemente ospite dei migliori ortopedici e fisioterapisti della Capitale. Scrive in modo bulimico da quando era bambino, passando dal diario personale scolastico ai racconti, dai libri di Diritto a recensioni di dischi e concerti. Ha una grande curiosità per le dinamiche dei rapporti di coppia, che lo hanno ossessionato a tal punto da indurlo ad andare in analisi per quindici anni. Suona e canta in una band rock-blues e scrive canzoni. È un grande appassionato di musica rock, idolatra i Rolling Stones, ha lavorato in radio negli anni ’80 e nel 2002 ha fondato con alcuni amici la prima rivista italiana musicale on line, per la quale scrive saltuariamente. Questo è il suo primo romanzo.