Salerno. I diritti non hanno confini. A dimostrarlo è il podio internazionale della 29esima edizione di Linea d’Ombra Festival che si è conclusa sabato 16 novembre con l’ufficializzazione del verdetto della giuria di esperti e della giuria popolare. Iran, Danimarca, Italia, Gran Bretagna, Francia, Albania, Cina, Stati Uniti, Finlandia e Moldavia sono i paesi rappresentati dai film che hanno vinto.
Un segnale che ha risposto in pieno agli interrogativi lanciati dai direttori Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo e racchiusi nella traccia di questa edizione “Diritti/Rights” che condurrà il festival alla trentesima edizione. Otto giorni, 100 film in concorso e più di 300 giurati coinvolti che, proiezione dopo proiezione, sono stati i protagonisti di interessanti dibattiti su quelli che sono i temi di grande attualità . Per non parlare poi degli ospiti che ogni sera hanno parlato del loro modo di fare e vedere il cinema oggi, con tanto di affondi sulla storia più recente ma anche lontana.
“Presenteremo progetti e nuove idee per sviluppare attivitĂ culturali per la cittĂ , non da soli e non solo per Linea d’Ombra – è il commento a caldo di Peppe D’Antonio, direttore artistico del festival – Speriamo di trovare una interlocuzione con gli enti pubblici che ci sono giĂ vicini e con gli altri privati che hanno voglia di legare il loro brand alla qualitĂ del progetto che stiamo portando avanti da 29 edizioni. Sento l’obbligo di ringraziare tutto staff che ha lavorato per un anno interno: non sono mancati sacrificio, competenza, attenzione e partecipazione solidale e questo mi rende particolarmente orgoglioso di loro”.
“Siamo contenti della qualitĂ e della quantitĂ di pubblico, in costante aumento, che in questi otto giorni ha scelto di essere protagonista del festival insieme ai registi, agli sceneggiatori e agli attori dei film in concorso – rimarca Boris Sollazzo, direttore artistico del festival – Penso che per varietĂ , passione e contenuti sia stata una delle migliori edizioni. Ci aspettiamo che alle parole di elogio e sostegno che abbiamo ricevuto dalle istituzioni pubbliche e dai partner privati segua un ulteriore passo avanti, perchĂ© un festival come Linea d’Ombra per diventare ancora piĂą grande non si può reggere solo sulla buona volontĂ di chi ne fa parte ma ha bisogno di nuove risorse, sforzi, orizzonti. Solo così avremo una grande trentesima edizione e una crescita ulteriore e definitiva di quella che da decenni è una delle piĂą importanti manifestazioni del Sud Italia, apprezzata in tutta Europa”.
Per la sezione PASSAGGI D’EUROPA il Premio Banca di Credito Cooperativo Campania Centro al miglior Film per la giuria esperti è stato attribuito a Thunders di Ioane Bobeica (Moldavia / 2023 / 75′) che ha portato a casa anche il premio come Miglior Film per la giuria popolare.
Per LINEADOC il Premio Camera di Commercio di Salerno per il miglior Documentario giuria esperti è stato vinto da Another Day di Eneos Carka (Albania / 2023 / 82’); il premio miglior Documentario giuria esperti è stato attribuito a Break No. 1 & Break No. 2 di Lei Lei (Cina / 2024 / 18’); mentre la giuria popolare ha voluto portare sul podio del Miglior Documentario il lavoro dal titolo Manu. A Visual Album di Alexandra Cuesta (Stati Uniti / 2023 / 61’).
Per CORTOEUROPA il Premio Nexsoft miglior Corto giuria esperti lo ha vinto Blueberry Summer di Masha Kondakova (Francia / 2024 / 18’28’); menzione speciale della giuria esperti a The Ballad di Christofer Nilsson (Francia / 2023 / 13’13’’). Premio Miglior Corto per la giuria popolare a Pena’s Special Hauling di Anssi Kasitonni (Finlandia / 2024 / 11’42’’).
Nella sezione VEDOANIMATO il Premio Fondazione CARISAL miglior Corto giuria esperti è andato a Father’s Letters di Alexey Evstigneev (Francia / 2024 / 12’10’’). La giuria di esperti ha voluto segnalare con una menzione speciale il corto animato Playing God di Matteo Burani (Italia / 2024 / 9’). Il Premio Miglior corto animato della giuria popolare è andato a The Creators di Madeleine Homan (Gran Bretagna / 2023 / 4’31’’)
Questi i vincitori del concorso UNIFEST. La giuria di esperti si è così espressa: a salire sul gradino piĂą alto del podio della Sezione Stile Libero è stato il corto Storiella di donne e Lupi di Giulia Pandolfini (Italia, Danimarca / 2023 / 7’ 17’’); per la Sezione Idee Animate ha vinto The Sprayer di Farnoosh Abedi (Iran / 2022/5’); per la Sezione Italian Job, invece, primo classificato è risultato Waldeinsamkeit – Appuntamento Con La Luna di Gabriele Angrisani (Italia / 2023 / 1’ 53”).