Verità e Giustizia per Angelo Vassallo. L’emittente televisiva Canale 21 trasmetterà sabato 16 novembre alle ore 23.50 il docu film “Quel che resta”.
La pellicola, prodotta dalla Fondazione Angelo Vassallo che ha concesso all’emittente il diritto di trasmissione, ripercorre la vicenda del Sindaco Pescatore ucciso per amore della sua terra.
Documenti, testimonianze, protagonisti, misteri. Il lavoro del regista Luca Pagliari racconta una delle vicende più tragiche della storia italiana. Una vicenda tornata di grandissima attualità dopo i recentissimi ed inquietanti sviluppi giudiziari relativi all’uccisione del Sindaco di Pollica il 5 settembre del 2010.
“Grazie al docu film della Fondazione Vassallo – dichiara l’editore Paolo Torino – vogliamo aiutare i nostri telespettatori a comprendere per ricordare. L’efferato omicidio di Angelo Vassallo è una pagina buia della nostra Repubblica e noi vogliamo contribuire a far piena luce per il futuro della legalità e della democrazia”.
Nei giorni della messa in onda di “Quel che resta” il VG21 diretto da Gianni Ambrosino continuerà a dedicare servizi, interviste e collegamenti ad Angelo Vassallo ed a quanti si battono affinché gli venga resa giustizia.
Lo short movie è una produzione indipendente, opera prima della Fondazione “Angelo Vassallo Sindaco Pescatore”. Regia Luca Pagliari
Una testimonianza autentica della vita e del profondo impegno di Angelo Vassallo, l’indimenticabile Sindaco Pescatore di Pollica assassinato il 5 settembre 2010 con 9 colpi di pistola.
Il docufilm racconta il Sindaco Pescatore, attraverso chi lo ha conosciuto nella vita reale, ne ha condiviso le battaglie e le idee e che, ancora oggi, lotta per la verità. Offre allo spettatore uno sguardo intimo sulla vita di Angelo Vassallo, un uomo il cui spirito combattivo e la dedizione alla legalità e al benessere sociale hanno fatto storia nella sua comunità e oltre. Il titolo stesso, “Quel Che Resta,” evoca la necessità di scoprire la verità e di preservare la memoria di Angelo Vassallo. La pellicola presenta Angelo Vassallo durante i suoi tre mandati da Sindaco, dedicati alla promozione della legalità e dell’impegno sociale per la rinascita e lo sviluppo della sua comunità e del Cilento. È lo stesso Angelo che nel 2007 ha proposto l’inclusione della Dieta Mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità: una proposta che ha ottenuto l’approvazione dell’UNESCO nel 2010, a pochi giorni dalla sua uccisione.
Lo short movie si sviluppa con una struttura stratifica, a partire dal titolo “Quel che resta”, perché dietro la vita e i successi, ma anche la morte atroce del Sindaco Pescatore, restano tante cose: in primis i segni lasciati da Angelo, la Fondazione e la necessità di conoscere ancora oggi la verità sugli autori e sui mandanti dell’omicidio.
«”Quel che resta” è anche la caparbietà della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore che non si ferma e che continua il suo cammino in solitudine perché non accetta alcuna forma di compromesso», spiega Dario Vassallo, fratello del Sindaco Pescatore.
La narrazione si fonda sul principio della sottrazione: non c’è bisogno di musica, non c’è bisogno di troppi orpelli, i suoni sono quelli della Natura: le cicale, la voce di Angelo, lo sciabordio del mare, il cigolio, che ricorre più volte delle barche, che sembra quasi un lamento.
Tre i personaggi chiave: Dario Vassallo, che spiega la Fondazione, il suo desiderio di verità; c’è la testimonianza di Gerardo Spira, un uomo coraggioso, di frontiera: i suoi silenzi, le sue pause sono un punto fermo in questo piccolo documentario denso di significati. Infine la figura di Zio Achille, vecchio pescatore Acciarolese, che racconta con parole semplici e con le sue mani piene di poesia il suo Angelo, quello che aveva conosciuto.
È un lavoro che lascia spunti di riflessione profondi e il perché della ricerca esasperata di una verità che prima o poi dovrà arrivare.