L’artista Gilda Pantuliano, membro del collettivo The perceptive group, sarĂ presente in data 15 novembre 2024 alle ore 16:00 presso il Palazzo Albrizzi – Capello, 4118 Cannaregio – sede del Padiglione Grenada alla 60. Biennale d’Arte di Venezia per un approfondimento critico della sua opera L’Ă©tranger.Â
“L’estro creativo di GildaPan incarna le complessitĂ della nostra epoca. La sua pratica coinvolge  un caleidoscopio di materiali e tecniche, si snoda tra il tangibile e l’intangibile, l’analogico e il digitale, come un filo che unisce le dimensioni dell’esistenza umana. Con acuta sensibilitĂ , esplora la nozione di “eco-etico-estetica”, un concetto che trascende il mero dato di bellezza per abbracciare tematiche di rilevanza sociale: l’ecologia, con la serie “Le orme sull’acqua”; il destino della carta stampata nell’era digitale, esemplificato dal ciclo “Parole in Luce”; la dolorosa realtĂ della violenza sulle donne, narrata con le installazioni in “[reliquia]”.
[L’opera oggetto dell’approfondimento critico presso il Padiglione Grenada] L’Ă©tranger, installazione a parete, appare una risultante dei diversi percorsi stilistici: è costituita da pigmenti e collanti rigorosamente ecologici e consegna alla letteratura il compito di guidare la lettura consacrando le sostanze organiche lana, sabbia del deserto, ramo “consumato dagli agenti atmosferici” – a soggetti d’elezione.
Con i materiali riciclati Pantuliano lega storie di vita e morte, speranza e disperazione, per le quali ogni lacerto è un richiamo alla responsabilitĂ collettiva, a considerare il nostro impatto quotidiano. L’artista qui esplora l’idea di estraneitĂ attraverso la storia dei Tuareg, un popolo nomade del Sahara, custode di un alfabeto unico e di usi ancestrali che, “straniero in casa propria”, affronta persecuzioni e lotta per l’affermazione della propria identitĂ culturale.
“Lo straniero” di Albert Camus, le cui pagine si dispiegano sulla tela in cotone, legate al supporto, è richiamo alla sicurezza e allo stesso tempo all’instabilitĂ della tenda Tuareg, all’assurditĂ e al distacco emotivo dal mondo crudele. La visione della Nostra, intrisa di empatia e urgenza, non solo sfida le convenzioni artistiche, ma spinge a non rimanere passivi, a diventare parte integrante di una narrazione che necessita di essere ascoltata, compresa e soprattutto cambiata.”
Stefania Pieralice, Curatrice Padiglione Guatemala La Biennale di Venezia Arte 2015 e 2019, La Biennale di Venezia Architettura 2018
L’installazione L’Ă©tranger entra nel vivo della tematica di “Questa edizione della Mostra [che] ospita frammenti di bellezza marginalizzata, esclusa, punita, cancellata da schemi di geo-pensiero dominante. Così i temi cogenti della Mostra di Pedrosa, il diverso, lo straniero, il viaggio, l’integrazione, riverberano nelle acque sempre calme e sempre nuove della cittĂ lagunare. […] Sirat al Bunduqiyyah. Unica – Venezia – tra le cittĂ europee ad avere sin dall’anno mille un suo nome arabo. La cui costellazione di significati fa da prodigioso controcanto alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte. Bunduqiyyah: diverso, meticcio, mescolanza di genti, straniero.
Stranieri, Ovunque.”
Pietrangelo Buttafuoco, Presidente de La Biennale di Venezia
NOTE BIOGRAFICHEÂ
Gilda Pantuliano, artista e attivista per l’ambiente e il sociale campana, risulta tra gli artisti i vincitori del primo bando pubblico indetto e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito della programmazione di arte contemporanea 2024. Tra le innumerevoli esposizioni, concorsi e fiere internazionali e nazionali si citano, a titolo illustrativo e non esaustivo, Art Shopping al Carrousel del Museo del Louvre nel 2019; Prima Classificata al VII Premio Iside nel 2019; Premio del Pubblico a Nowart Salerno nel 2019; Premio “Arte al museo” e “Premio Social” a Mudi in Arte 2021 indetto dal Museo Diocesano di Salerno; la IV edizione dell’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma nel 2021 curata da Gianni Dunil e Mario Bernardinello; la personale Le orme sull’acqua presso la Galleria Art Gap a Roma (oggi sede della Fondazione Kattinis) nel 2020 e poi a Procida nel 2022 con il patrocinio, tra i vari Enti, di Legambiente Campania, Touring Club, Lega Navale, Procida 2022 Capitale Italiana della Cultura; la personale laformadelleonde nel 2024 presso la Galleria Spazio 57 di Napoli con il patrocinio della Consulta della Regione Campania per la Condizione della donna, Unione Europea Esperti d’Arte e Legambiente Campania, catalogo Il Quaderno edizioni con saggio critico di Rino Mele.
Padiglione Grenada      Â
Commissario: Susan Mains
Curatore: Daniele Radini Tedeschi
Palazzo Albrizzi – Capello Cannaregio 4118, Venezia mar – dom, apertura straordinaria lunedì 18 novembre         10.00 – 18.00 Ingresso libero