I granata conquistano un buon punto nel sempre ostico stadio San Vito – Marulla di Cosenza (1-1 ). Il mister, rispetto alla gara con il Cesena, apporta varie modifiche alla formazione iniziale rispetto alla gara con il Cesena. C’è il recupero di Sepe, a tempo di record, Stojanovic e Bronn in difesa, Hrustic a centrocampo e Wlodarczyk e Dalmonte in avanti. Partono meglio i padroni di casa che, con un pressing ultra offensivo, mettono in difficoltà i granata impedendo di fatto la solita costruzione del gioco da dietro ma, azioni degne di nota, non se ne vedono ed, anzi, sono i granata ad avere la palla del vantaggio con Soriano che, al 34’, da pochi passi, pressato dalla difesa silana, alza troppo la conclusione.
Al 37’ il solito e ripetiamo solito errore difensivo dei granata porta al vantaggio del Cosenza. Azione dei granata in verticale con Hrustic che tenta una difficile imbeccata  per Wlodarczyk anticipato da Martino che imbecca Strizzolo che lancia Florenzi sulla destra che, in posizione regolare, batte l’incolpevole Sepe. Per l’ennesima volta si concedono ripartenze in parità numerica agli avversari che naturalmente ne approfittano ( dove sono le preventive ? ).
Nella ripresa i granata provano a fare la gara ma il Cosenza si difende con ordine e senza affanni ma al 61’ c’è l’episodio che decide la gara: fallo in area di Martino su Wlodarczyk e rigore sacrosanto concesso da Aureliano che Verde trasforma spiazzando l’ex Micai.
I silani sfiorano il vantaggio, al 62’, con Ricciardi che, dalla destra, sfiora la traversa anche se Sepe sembra sulla traiettoria. Al 75’ Verde ha la palla del vantaggio ma, dopo, una galoppata di una decina di metri, il suo sinistro è deviato facilmente da Micai. Entrano Braaf per Dalmonte, Maggiore per Amatucci e Kallon e Ruggeri per Verde e Soriano e si passa al 3-4-3 ma non ci sono altre occasioni da registrare ad eccezione di una conclusione di Braaf deviata in angolo nel recupero.
Sicuramente non si è ripetuta la prestazione offerta con il Cesena ma ci può stare ma ciò che lascia perplessi è che si commettono sempre gli stessi errori ed è sconcertante che il mister, a fine gara, non sappia o non voglia fornire spiegazioni in merito parlando sempre di disattenzioni.
Mah! Domenica prossima alle 17.15 la gara con il Bari per la quale certamente ci sarĂ una grande cornice di pubblico visto il rapporto di fratellanza tra le due tifoserie.