La Salernitana pareggia a Cosenza
Di buono solo il punto che ci tiene ai margini della zona playout ma resta la preoccupazione per il futuro del campionato con mister Martusciello che sembra obiettivamente in confusione(ennesima formazione rivoluzionata )ostinato nel suo integralismo tattico.
Dopo 12 giornate gli alibi sono finiti e purtroppo la situazione e’ chiara a tutti: nessun volo pindarico ma bisogna raggiungere la salvezza prima possibile in un campionato molto livellato (verso il basso) e combattutissimo
Dopo un inizio di stagione che faceva presagire qualcosa di buono, la squadra da qualche gara e’ in netta involuzione tecnico-tattica ma anche caratteriale
Manca concretezza pragmatismo e “garra” necessari in serie B e qualche dubbio sulle capacità dell’allenatore di trasmettere queste caratteriste alla squadra purtroppo inizia a serpeggiare nell’ambiente
Inoltre il silenzio del ds Petrachi vale
Più di mille parole
Al mercato di gennaio bisogna arrivare necessariamente in una posizione di classifica non pessima.
Peccato perche’ la tifoseria granata , sempre vicina alla propria squadra del cuore (domenica 800 supporters a Cosenza ) nonostante le profonde delusioni dello scorso anno, meritava un campionato diverso che riportasse entusiasmo
Ora all’orizzonte la difficile gara interna di domenica contro Bari per ritornare alla vittoria, vera boccata di ossigeno per la classifica e psicologica.