Ci si attendeva il riscatto in quel di Cremona ma, purtroppo, è maturata la seconda sconfitta consecutiva (2-1).
I granata si schierano con il solito 4-3-3 con Fiorillo in porta in sostituzione dell’infortunato Sepe, difesa a 4, il ritorno di Amatucci in mezzo al campo, con Tello e Soriano interni e Verde, Simy e Tongya in avanti. Primo quarto d’ora di studio con i granata che cercano di fare la partita ed una Cremonese dietro la linea della palla pronta a chiudere tutti i varchi ed a ripartire in contropiede.
Al 20’ passano i lombardi con Collocolo bravo a sfruttare un’indecisione nel rinvio di Stojanovic ed a bucare l’incolpevole Fiorillo. L’azione nasce da un errore marchiano nel pressing con le punte al limite dell’area di rigore ed il resto della squadra che non ha accorciato creando un buco di una ventina di metri in cui gli avversari hanno ricevuto palla ed hanno attaccato in superiorità numerica. Al 29’ altra ripartenza sulla nostra fascia destra in cui si inserisce Vazquez che serve Zanimacchia solo in area di rigore ma la sua conclusione termina alta. Al 34’ situazione analoga alla precedente con Sernicola che crossa in area di rigore ma Fiorillo riesce ad intervenire.
Al 45’ raddoppio dei lombardi con Bonazzoli che, solo in area di rigore, non ha difficoltà a battere Fiorillo su centro di Vandeputte dalla sinistra. Ad inizio ripresa dentro Torregrossa per Simy ed al 53’ i granata riducono le distanze con Ferrari che, su tracciante di Verde, batte Fulignati. Dentro anche Kallon per Verde ed i granata sfiorano il pari con Tongya, al 65’, che di sinistro impegna Fulignati. Entrano anche Braaf per Tello e Maggiore e Wlodarczyk per Amatucci e Soriano ma la Cremonese si difende con ordine e la gara termina.
Il fraseggio dei granata è parso lento e prevedibile e le accelerazioni di Tongya e le poche sovrapposizioni di Nijoh sono state ben contrate dalla difesa di casa che, senza grandi difficoltà , ha chiuso tutti varchi ( Simy ha ricevuto pochissimi palloni in quanto le linee di passaggio erano ben coperte mentre sulla destra il solo Verde ha potuto ben poco non avendo mai assistenza né da Stojanovic né da Tello ).
La Cremonese è stata brava a sfruttare le ripartenze sulla nostra fascia destra ma quello che non riusciamo a capire è che sia Stojanovic che Tello, pur proponendosi raramente in fase offensiva, lasciano ampie praterie nelle quali gli avversari si propongono creando superiorità numerica ed ovviamente azioni pericolose.
Non sarebbe il caso di avere un atteggiamento piĂą prudente attendendo gli avversari dietro la linea della palla e cercando di ripartire in contropiede visto il valore e la rapiditĂ dei nostri esterni (il Palermo – anche se si è vinto -, lo Spezia ed anche la Cremonese hanno giocato in questo modo contro di noi). Martedì ci sarĂ il Cesena all’Arechi.