Il crisantemo-chrysanthemum deriva dalle parole greche chrysos, che significa oro, e anthemon, che significa fiore, quindi chrysanthemum significa fiore d’oro.
Il crisantemo ovvero “la margherita dai 16 petali “ è uno dei fiori più apprezzati e diffusi in Giappone, in quanto è considerato il fiore simbolo dell’ Impero del Sol Levante infatti proprio il disegno di un crisantemo stilizzato è lo stemma della famiglia imperiale.
Fu proprio l’ imperatore Gotoba-tennò che regnò in Giappone dal 1183 al 1198 che lo adottò come emblema, amando molto il crisantemo, lo fece disegnare sui suoi abiti e su tutti i suoi beni e lo rese un simbolo di pace e di nobiltà .
Nel corso dei secoli continuò ad essere uno dei fiori più utilizzati per le decorazioni e divenne anche un nome femminile, Kiku.
Anche se il crisantemo in Giappone è un fiore molto apprezzato e coltivato, non è di origine giapponese ma cinese. In Cina lo si coltivò da molto più tempo e fu il fiore della dinastia Sung (1127-1279).
Nel ‘800 la famiglia imperiale diffuse l’uso di una bevanda, il sakè, preparata con i petali di crisantemo.
Ancora oggi il the al crisantemo è una bevanda molto consumata in Estremo Oriente, Giappone e Cina. Viene impiegata non solo come bevanda serale, ma anche come presidio della medicina naturale. Il Crisantemo, infatti, apporta molti benefici all’ organismo, vitamine e sali minerali rara per una specie floreale, vitamina A, vitamina C, potassio, calcio, ferro e magnesio.
Oggi è un fiore coltivato da tutta la popolazione giapponese e non c’è più l’esclusività dell’imperatore a possederne intere coltivazioni.
In Europa venne introdotto in Olanda dal Giappone alla fine del ‘600 ma non ebbe grande successo. Solo un secolo dopo verso la fine del ‘700 dalla Cina giunsero in Francia alcune specie e da quel momento si diffusero su tutto il territorio Europeo.
Le prime coltivazioni di crisantemi in Italia si ebbero a Pavia per poi svilupparsi sul resto del territorio.
Fa simpatia questo fiore perché il suo ruolo in Italia è legato ai defunti, per noi è il fiore dei morti.
Di contro nei paesi anglosassoni, il crisantemo è ancora oggi simbolo di gioia e di vitalità .
Vita e morte si contendono questo fiore.
- Negli Stati Uniti simboleggia le feste e le riunioni familiari.
- In Inghilterra è il fiore ideale da regalare per le nascite.
- Nei paesi orientali è simbolo di vita e felicità .
- In Cina è il fiore delle spose.
- In Giappone è simbolo di pace.
In particolare in Giappone durante il periodo della sua fioritura si celebra una bellissima festa e vengono aperti i giardini imperiali.
Quindi non abbiate timore a regalare un crisantemo, sfatiamo questo mito, restituiamo a questo fiore la sua giusta connotazione, ci sarà un crisantemo per ogni occasione, dato che ce ne sono numerose varietà , il crisantemo dai petali rossi per la donna amata e quello dai petali bianchi, simbolo di verità . Se comunque decidete di portare al cimitero, durante questo periodo, dei crisantemi, sappiate che state donando gioia e felicità ai vostri cari.