L’importante evento annuale che attira l’attenzione internazionale sul nostro patrimonio archeologico e culturale si terrĂ come di consueto, nella cittĂ di Paestum. La XXVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) che è il piĂą grande Salone espositivo al mondo dedicato al turismo archeologico taglia il nastro giovedì 31 ottobre e si protrarrĂ Â fino a domenica 3 novembre. Non è solo una vetrina di eccellenze culturali, ma un’occasione di business per operatori e istituzioni, grazie al workshop con buyer internazionali selezionati dall’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo).
ArcheoVirtual: la mostra internazionale che ridefinisce l’esperienza archeologica
ArcheoVirtual, una mostra innovativa dedicata alle tecnologie multimediali e virtuali applicate all’archeologia può considerarsi uno dei punti di forza della iniziativa. Visitatori e professionisti possono immergersi in ricostruzioni digitali e applicazioni interattive dei  siti archeologici attraverso nuove modalità tecnologiche di fruizione. Questa sezione fa incontrare passato e futuro, e dimostra come la tecnologia valorizza il patrimonio culturale in un’ottica inclusiva e accessibile.
Un impegno concreto per la valorizzazione dei Parchi e Musei Archeologici
La valorizzazione dei parchi e dei musei archeologici è uno dei principali obiettivi della Borsa oltre alla volontà di promuovere destinazioni turistico-archeologiche. Richiamare turisti nelle aree più famose, si affianca al dare spazio alle realtà meno conosciute, incentivando la destagionalizzazione  e creando nuove opportunità economiche per le comunità locali. Le attività culturali sono sicuramente un motore di sviluppo economico, ma anche mezzi essenziali per la crescita occupazionale, soprattutto nelle aree rurali.
La Regione Campania e il ruolo delle istituzioni
La Regione Campania sarà protagonista con un ampio stand dedicato a promuovere il proprio patrimonio culturale e archeologico, in particolare per le aree interne, spesso meno note ma piene di tesori nascosti. Il Ministero della Cultura sarà presente con uno spazio di 350 mq che ospiterà numerose istituzioni, tra cui il Parco Archeologico di Pompei, il Museo Nazionale Romano e il Parco Archeologico dell’Appia Antica, oltre a laboratori didattici e sale per meeting con esperti del settore.
Grande spazio è riservato alla partecipazione di Napoli-Salerno Airports Gesac, l’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, recentemente operativo . Sarà presentato ai buyer di altri paesi anche perchè destinato a diventare un hub strategico per il turismo culturale e archeologico del Sud Italia.
Dialogo interculturale e cooperazione internazionale
La BMTA si è sempre fatta portatrice di un messaggio di dialogo interculturale e cooperazione tra i popoli. Questa edizione confermerà questo ruolo, con la partecipazione di numerosi Paesi ospiti tra cui Egitto, Grecia, Francia, Marocco, Tunisia e Siria. Queste nazioni testimonieranno le loro esperienze e pratiche nel campo della valorizzazione archeologica, rendendo più solido  il legame tra archeologia e turismo come fattori di integrazione sociale e crescita economica.
Il patrimonio culturale come elemento di dialogo interculturale è confermato dalla presenza di istituzioni come l’UNESCO e l’UN Tourism (ex UNWTO), che considerano la Borsa una best practice internazionale per la cooperazione culturale. Nel corso delle edizioni passate, la BMTA è stata anche scenario di progetti sulla archeologia pubblica, che hanno coinvolto le comunità locali nella tutela e valorizzazione dei loro siti archeologici.
La difesa del patrimonio archeologico in tempo di conflitti
Il tema della protezione del patrimonio archeologico in aree di guerra è centrale nella BMTA che vuole difendere i siti storici come simboli dell’umanità .Dopo la distruzione di Palmira e i tragici eventi che hanno colpito il Museo del Bardo a Tunisi questo obiettivo si è rafforzato. L’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” è stato istituito nel 2015 comericonoscimento internazionale attribuito agli archeologi che, con il loro lavoro, salvaguardano il patrimonio culturale mondiale.
Un evento per tutti: professionisti, scuole, media e appassionati  Â
Non  solo un evento per professionisti del settore può dirsi la BMTA di paestum. L’ articolato programma prevede seminari e approfondimenti per studenti, viaggiatori e media, con un focus particolare sul coinvolgimento delle scuole e delle università . I Laboratori di Archeologia Sperimentale consentono ai giovani di avvicinarsi al mondo dell’archeologia attraverso attività interattive, mentre il progetto Archeo-Lavoro guida gli studenti  nel mondo del lavoro post-laurea.
BMTA come esempio di eccellenza italiana
Con i suoi 25 anni di storia, la BMTA si radica come evento di riferimento nel panorama internazionale del turismo culturale e archeologico. Grazie alla sinergia tra istituzioni, enti locali e internazionali, l’iniziativa rappresenta un modello concreto di come la cultura possa diventare motore di sviluppo economico e sociale. Paestum, con il suo straordinario patrimonio, continua a essere l’ombelico di questo dialogo tra passato e futuro, tra archeologia e innovazione.