Eboli, 20 ottobre – Nella mattinata di domenica 20 ottobre, presso il ristorante “Reppuccia Bakery” di Eboli, ha avuto luogo un importante incontro tra i giornalisti locali e quelli dei comuni vicini. L’evento, nato dall’iniziativa dei professionisti dell’informazione del territorio, ha rappresentato un momento di riflessione e confronto su tematiche centrali per la categoria, con particolare attenzione alla creazione di un’associazione giornalistica per la Piana del Sele.
L’incontro è stato promosso dai giornalisti ebolitani Carmine De Nardo, Gerardo Pecci, Marco Naponiello e altri colleghi dei comuni limitrofi, i quali hanno avvertito l’esigenza di fare rete per valorizzare le risorse culturali e informative della zona. La finalità è stata chiara: creare una sinergia tra i professionisti del settore per affrontare le sfide legate alla comunicazione moderna, con l’obiettivo di avviare progetti comuni e dare maggiore forza e rappresentanza ai giornalisti locali.
Un tavolo di confronto per il futuro dell’informazione locale
L’evento ha visto la partecipazione di figure di rilievo, tra cui Salvatore Campitiello, tesoriere del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, incaricato di trattare le problematiche associative per la categoria. Campitiello ha offerto una visione d’insieme del panorama giornalistico regionale, sottolineando l’importanza delle associazioni territoriali per garantire la tutela dei diritti dei giornalisti e per promuovere un’informazione di qualità.
Campitiello ha illustrato il ruolo fondamentale delle associazioni locali nell’offrire supporto ai professionisti della comunicazione, spiegando come queste realtà possano fungere da punto di riferimento, soprattutto in aree meno coperte dai media nazionali. “È essenziale che i giornalisti della Piana del Sele trovino una forma di unione che permetta di far sentire la loro voce e di difendere i principi di un’informazione libera e pluralista,” ha dichiarato.
Progetti e contributi per una nuova associazione territoriale
Tra gli interventi che hanno animato la discussione, è emerso un generale consenso sull’opportunità di creare un’Associazione della Stampa per la Piana del Sele. Si è discusso di come questo progetto possa colmare un vuoto esistente nella rappresentanza dei giornalisti dell’area e dare maggiore peso alle loro istanze nei confronti delle istituzioni locali e regionali. L’obiettivo condiviso è quello di avviare iniziative culturali, formare i giovani aspiranti giornalisti e favorire uno scambio continuo di idee e competenze tra i professionisti del settore.
Tra i partecipanti che hanno arricchito il dibattito, spiccano nomi di rilievo come Carmine De Nardo, vicepresidente dell’Assostampa Campania Valle del Sarno, che ha sottolineato l’importanza di una struttura associativa stabile per valorizzare l’informazione locale e promuovere iniziative comuni. Anche Gerardo Pecci, giornalista e promotore dell’incontro, ha evidenziato come la Piana del Sele sia un’area ricca di potenzialità culturali ancora poco esplorate a livello mediatico.
Luca De Franciscis caporedattore delle testate giornalistiche “Quasimezzogiorno e 2020revisione” e già Presidente dell’Ordine Dottori Commercialisti Salerno e Eugenio Verdini, dell’Ufficio stampa del Comune di Eboli, hanno contribuito al dibattito con le loro esperienze, sottolineando l’importanza di una collaborazione stretta tra enti pubblici e giornalisti per migliorare la diffusione delle informazioni locali. Generoso Di Benedetto, presidente dell’associazione “Anche Noi” e già manager delle disabilità del Comune di Eboli, ha invece portato all’attenzione le sfide legate alla comunicazione nel settore del sociale, dove la presenza di una stampa attenta e formata può fare la differenza per le fasce più deboli della popolazione.
Anche Matteo Basilice, membro del consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, ed Enrico Tortolani, presidente della consulta della cultura di Eboli, hanno offerto il loro contributo, evidenziando la necessità di lavorare insieme per la costruzione di un’Assostampa che possa essere punto di riferimento per l’intero territorio. Infine Alberto Cicatelli, giornalista e direttore provinciale dell’INPS di Salerno, nel suo intervento ha dato la propria disponibilità a supportare i colleghi in tutte le problematiche legate alla previdenza giornalistica. Cicatelli, che si occupa anche dell’INPGI, l’istituto di previdenza dei giornalisti, ha sottolineato l’importanza di un’assistenza competente su questi temi, offrendo il suo contributo per guidare i professionisti del settore attraverso le complesse dinamiche della cassa previdenziale.
Il futuro dell’informazione nella Valle del Sele
L’incontro si è concluso con la decisione unanime di procedere verso la costituzione ufficiale dell’Associazione Stampa della Piana del Sele. Il prossimo appuntamento, già fissato, vedrà un ulteriore passo avanti in questo percorso, con la speranza di formalizzare l’associazione e iniziare a promuovere progetti concreti sul territorio.
La creazione di un’associazione locale è vista come un segnale forte, un atto di responsabilità verso il futuro dell’informazione, non solo come veicolo di notizie, ma come strumento di crescita culturale e di coesione sociale. I partecipanti hanno espresso la volontà di far sì che questo diventi un organismo in grado di aggregare le diverse voci della piana, unendo le forze per una comunicazione più incisiva, partecipata e consapevole.
In un’epoca in cui l’informazione è sempre più frammentata e a rischio di polarizzazione, eventi come questo rappresentano un segnale positivo di come i giornalisti possano e debbano tornare a svolgere un ruolo centrale, non solo nella diffusione delle notizie, ma anche nella promozione di una coscienza critica e di una cultura del confronto.
Prossimo passo? Il cammino è tracciato: appuntamento al prossimo incontro per fare della Piana del Sele un nuovo punto di riferimento per il giornalismo locale e regionale.