Montepulciano (SI) – La piccola Iris non c’è più, ma il suo sogno è diventato realtà. La bambina di dieci anni, originaria della Toscana, ha perso la sua battaglia contro il cancro la scorsa estate, dopo un anno e mezzo di duri trattamenti che non le hanno lasciato scampo. Nonostante il dolore e la malattia, Iris ha trovato la forza di immaginare un progetto speciale: un’ambulanza pensata per i bambini, diversa da quelle che lei era costretta a prendere di frequente.
La storia di Iris si intreccia con l’Associazione Arcobaleno Marco Iagulli, che ha seguito da vicino la piccola e la sua famiglia durante il percorso di cure, accompagnandola nelle fasi più difficili della malattia. Iris sognava un’ambulanza colorata e accogliente, che potesse rendere meno traumatico per i bambini il trasporto da e verso l’ospedale. Spesso descriveva le normali ambulanze come bianche, fredde e impersonali, con il forte odore di disinfettante e medicinali, un ambiente che amplificava il suo disagio.
Grazie alla determinazione dei genitori di Iris e al fondamentale contributo dell’Associazione Arcobaleno, oggi quel sogno ha preso forma. È stata presentata una nuova ambulanza, dedicata esclusivamente ai bambini, decorata con i disegni e i colori che Iris stessa aveva immaginato: ci sono fiori, un gatto, un orso, una libellula, e persino un sole sempre acceso. L’ambulanza porta il nome di “Iris Per Sempre” e sarà in servizio a Montepulciano, pronta a donare un sorriso ai piccoli pazienti che, come Iris, devono affrontare viaggi difficili verso gli ospedali.
«Tutti i disegni che vedete sono stati realizzati dalla piccola Iris – spiega con emozione la presidente dell’Associazione Arcobaleno, Marco Iagulli –. I suoi genitori hanno fortemente voluto che questo sogno si concretizzasse, e noi non ci siamo tirati indietro. Crediamo che i bambini meritino ogni sforzo per rendere i momenti più duri un po’ più sopportabili. Noi adulti abbiamo il dovere di ascoltarli e di aiutarli a realizzare i loro desideri».
L’inaugurazione della nuova ambulanza è avvenuta in una giornata carica di commozione e speranza, un simbolo concreto di come, anche nei momenti più bui, si possano costruire gesti di grande solidarietà e amore. Con la sua “Iris Per Sempre”, questa piccola guerriera continua a vivere, regalando un pizzico di sollievo ai piccoli pazienti che affronteranno, con più colore e leggerezza, i loro viaggi verso le cure.
Questa storia ci ricorda l’importanza di ascoltare i desideri dei bambini e di sostenere le famiglie che affrontano il difficile cammino delle malattie pediatriche. L’ambulanza di Iris non è solo un mezzo di soccorso, ma un veicolo di speranza, che ci invita a fare sempre il possibile per regalare un sorriso, anche nelle situazioni più difficili.