L’evento si svolgerà sabato prossimo 12 ottobre, nella ridente cittadina sannita, dove nell’antico borgo medievale è nato il Santo più amato e conosciuto al mondo. La soddisfazione del Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana di Anagni e Postulatore delle Cause dei Santi in Vaticano, per essere stato annoverato tra gli insigniti di quest’anno.
La XXIII edizione del Premio Internazionale Padre Pio da Pietrelcina, verrà assegnato il prossimo sabato 12 ottobre al professor Sante De Angelis, Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana di Anagni e Postulatore delle Cause dei Santi in Vaticano.
Nell’ambito delle iniziative, destinate ad evidenziare la figura del grande Frate Cappuccino, il Premio Internazionale “Padre Pio da Pietrelcina”, giunto alla XXIII edizione, riscuote notevole successo di pubblico e di critica. Nelle precedenti edizioni – si legge nella lettera di conferimento dell’ambitissimo Premio – sono state premiate personalità del mondo religioso, delle istituzioni civili e militari, dello sport, dello spettacolo, della scienza, dell’arte, dell’imprenditoria, della cultura e del volontariato. Anche quest’anno la manifestazione vedrà la presenza di personaggi famosi e non, ai quali sarà consegnato un Dono-Premio, quale riconoscimento di quei segni concreti di testimonianza umana, culturale e cristiana che hanno saputo donare, attraverso la missione delle loro professioni o del loro impegno a vario titolo”. “Il Comitato – prosegue la missiva – si pregia di annoverarla tra i premiati, consapevole del suo profilo altamente professionale, accademico e sociale.
La XXIII edizione del Premio internazionale «Padre Pio da Pietrelcina», si terrà il sabato 12 ottobre c.a. alle ore 18,00, presso il “Palavetro” in viale Cappuccini 1, a Pietrelcina (BN), paese natale del santo cappuccino stigmatizzato.
Ringrazio di vero cuore – ha dichiarato il Grand’Ufficiale Sante De Angelis – l’Associazione Amici di padre Pio ed il suo direttore Gianni Mozzillo, col presidente Don Nicola Gagliarde e il Responsabile Ente Premio Simone Crovella, con il padre spirituale Riccardo Fabiano per avermi voluto annoverare tra i personaggi che quest’anno riceveranno l’ambito conferimento dedicato al santo frate, giunto alla sua XXIII edizione. Un grazie doveroso anche al sindaco della bellissima e ridente cittadina simbolo universale di pace e di confronto tra i popoli, il dottor Salvatore Mazzone e alla sua amministrazione per la gradita ospitalità. Così come ringrazio vivamente il giovane e valente medico dott. Pierpaolo Papa, nipote del caro padre Marciano Morra, assistente spirituale, confratello di Padre Pio che aveva conosciuto da giovane studente cappuccino, segretario dei Gruppi di Preghiera e anima del Premio per moltissimi anni, che ci ha lasciato nel 2021”. “Mi è particolarmente gradito questo conferimento a cui ho partecipato come ospite negli anni passati ed ho visto l’autorevolezza dello stesso. L’intera vita di Padre Pio è stata vissuta sotto il segno della croce. La sua esistenza costituisce una follia d’amore per il Signore Crocifisso. È questa la chiave che rivela il fenomeno straordinario della sua contagiosa popolarità, che mobilita anche fuori dell’Italia immense folle di pellegrini, che vengono a San Giovanni Rotondo o a Pietrelcina. In questa ricorrenza del conferimento del premio a lui dedicato – conclude il Rettore Presidente della Bonifaciana e Postulatore presso il Dicastero delle Cause dei Santi – sperimentiamo la sua presenza spirituale, la sua voce che parla al nostro cuore, non con le “parate”, ma con la sua umile testimonianza, che ci porta alla roccia del Calvario, dove si innalza il patibolo della croce: è una roccia da cui zampilla l’acqua della salvezza, l’acqua alla quale ci guida il Buon Pastore.
Ricordiamo che l’Associazione Nazionale “Amici di P. Pio – Volontari del Sollievo” – Onlus, è nata per il compimento delle opere di carità e di apostolato secondo lo spirito e l’esempio di P. Pio da Pietrelcina. Le attività dell’Associazione son quindi di tre tipi: spirituale, caritativa e apostolica. L’attività spirituale è promossa tra i membri effettivi e simpatizzanti dell’associazione con momenti di preghiera, conferenze, letture formative, ecc., atte ad approfondire lo spirito cristiano francescano secondo gli insegnamenti e le direttive del Padre, coadiuvati sempre dalla presenza costante dell’assistente spirituale. L’attività caritativa si esplica con opere di carità verso i più bisognosi, gli ammalati, i poveri e gli anziani, seguendo ciò che stava a cuore a Padre Pio: “il sollievo della sofferenza”. Per venire incontro alla sete di anime che caratterizza l’apostolato di Padre Pio, gli associati svolgono, infine, l’attività apostolica attraverso convegni, ritiri, pellegrinaggi, ecc., in modo da predisporre gli animi alla fiducia nel Sacramento della Penitenza e al desiderio di continua perfezione nell’Amore di Dio.
Il Premio “Padre Pio da Pietrelcina”, giunto alla XXIII edizione, fortemente voluto e ideato dal dott. Gianni Mozzillo e dal dott. Claudio Crovella, posto in essere, nel lontano 1998 (prima edizione, poi fermo per motivi di cause di forza maggiore per alcuni anni), grazie a Padre Antonio Gambale, allora parroco di Pietrelcina, che fece sua questa iniziativa, divenne subito un grande successo di critica e di pubblico. Dopo quasi un quarto di secolo, la manifestazione riesce sempre a calamitare l’attenzione della critica, degli esperti e di tanta gente comune desiderosa di parlare delle cose di Dio, dell’essenziale, attraverso l’esperienza mistica e umana dell’amato Padre Pio.
Questo premio-dono, al di là dei meriti accertati dei premiati ed in questo caso come al nostro professor Sante De Angelis, fondatore e rettore presidente della Bonifaciana – dichiara Gianni Mozzillo, Direttore dell’Associazione Amici di Padre Pio – diventa una sorta di invito a continuare nella bella opera intrapresa e a far meglio fruttificare quei talenti che ciascuno possiede a servizio del bene comune.