Confrontarsi con il dolore, la sofferenza, non è mai facile. La nostra societĂ ci impone talvolta atteggiamenti di chiusura, fino alla diffidenza, che ci allontanano dalla vita degli altri e da situazioni in cui tutti potremmo prima o poi trovarci, senza aver provato l’esperienza emozionale per superarli.
Nel suo libro “Uno sguardo delicato sul mondo“, Salvatore Claudio D’Ambrosio ci presenta venticinque racconti che rappresentano gli stati d’animo di alcune persone di fronte a circostanze e storie di dolore. Lo fa, come lui stessi spiega nella nota introduttiva al volume “per realizzare un sogno”.
Piccolo ma insieme grande, perchĂ© l’autore si propone con il suo scritto di lasciare qualcosa nel cuore di chi lo leggerĂ . E non vi è piĂą alto obiettivo che toccare le corde dell’anima, emozionando e lasciando una traccia, importante e indelebile. Così nelle pagine, abilmente arricchite dall’editing di Sara Bondi, che cura anche la bellissima prefazione e dalla incisiva cover di Marcella Garau, si snodano le vite dei protagonisti. Come anelli di una catena che ha un unico aggancio: tenere vivo il senso, il valore dell’umanitĂ .
Lo scrittore ci chiede di immaginare di sedere con lui al tramonto, nell’ora piĂą dolce e nostalgica del giorno, per ascoltare le sue storie. Ma dobbiamo farlo aprendo l’anima a nuovi orizzonti. Allora Il fuoriclasse, Robertino, Un dollaro, Stupido, stupido, stupido, Accetti la sfida?, Ultimo accesso, Pronto?, Dove arriva il tuo sogno ed altre diciotto significative vicende raccontate in punta di penna e tratto delicato, diventano parte della nostra storia, perchĂ© in ognuno riconosciamo momenti di dolore, paura, meraviglia, autoironia, paradossi e meraviglie che ci fanno rivedere l’imponderabilita’ della vita. Vicino ad ogni titolo una piccola nota ci rallegra lo sguardo e ci fa scorrere con piĂą leggerezza pagine intense, di rara sensibilitĂ . Un libro da leggere, per rendere piĂą intenso il nostro vissuto e la nostra percezione del mondo.