Un’ottima Salernitana sfiora la prima vittoria esterna della stagione pareggiando a reti bianche in quel di Reggio Emilia con i padroni di casa.
Martusciello, a sorpresa, inserisce dall’inizio Reine – Adelaide a centrocampo sul centro sinistra accanto ad Amatucci e Maggiore ed in avanti Hrustic e Braaf in appoggio a Wlodarczyk. Al 10’ la Salernitana si rende pericolosa con Braaf che di piatto impegna Bardi.
Al 16’ invece è Hrustic ad essere pericoloso ma la sua conclusione è deviata in angolo dalla difesa dei padroni di casa mentre al 25’ i granata sprecano una grandissima occasione con Wlodarczyk che colpisce a botta sicura ma Bardi, con un pizzico di fortuna, devia in angolo di piede. Al 27’ Braaf, dal limite dell’area, non centra la porta dopo una respinta a pugni di Bardi.
Prima ed unica azione pericolosa della Reggiana al 29’ con Portanova che, su punizione dal limite concessa per un fallo di Bronn su Fontanarosa e conseguente ammonizione per il nostro difensore, centra la traversa a Sepe battuto (ad onor del vero l’azione nasce da un netto fallo su Hrustic non sanzionato dallo scadente Zufferli).
Nella ripresa ancora i granata all’attacco con Hrustic che, al 50’ di controbalzo, impegna Bardi. Al 57’ entrano Torregrossa e Verde per Wlodarczyk e Hrustic ed al 60’ Braaf manca la più nitida delle occasioni calciando alle stelle più o meno dal dischetto del rigore con Bardi battuto. Entrano anche Soriano per Amatucci e Dalmonte e Tello per Braaf e Reine-Adelaide. Ci prova Verde dal limite al 68’ ma Bardi di pugno respinge.
I granata ci provano in tutte le maniere ed è Torregrossa, all’80’, ad impegnare di sinistro Bardi che respinge di pugni ed al 90’ Tello, invece, di tirare in diagonale, tira alto su assist di Dalmonte. Nell’ultimo dei 4’ di recupero è ancora Torregrossa ad impegnare che d’istinto devia ancora una volta.
La partita si chiude con il rammarico di non aver portato via i 3 punti ma con la convinzione di aver disputato un’ottima prestazione non avendo subito reti per la prima volta in stagione senza concedere nulla o quasi alla Reggiana. Da segnalare ed evidenziare l’ottima prova di Reine-Adelaide che ha dimostrato le sue eccellenti qualità che ne fanno calciatore di altra categoria e siamo certi che non appena raggiungerà la condizione ottimale formerà insieme ad Amatucci, Maggiore e Soriano (anche lui autore di una buona prova nei minuti in cui ha giocato e speriamo, come per il calciatore francese, che possa, a breve, raggiungere la migliore condizione) il centrocampo principe della cadetteria.
Da evidenziare invece in negativo la prova di Bronn (servirebbe un centrale al fianco di Ferrari che ha dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno di essere difensore di serie A) e per trovare il pelo nell’uovo è necessaria una migliore proposta sulle palle inattive (soprattutto sui calci d’angolo il crossare sempre sul primo palo non ha sortito gli effetti sperati).
Anche in questa gara, sotto l’aspetto disciplinare, c’è di che lamentarsi (inesistente l’ammonizione di Stojanovic ed assurda quella di Amatucci che non aveva neanche commesso fallo).
Prossima gara domenica prossima con il Catanzaro all’Arechi.