Fra scrittura, ceramica, proiezioni e danza si muovono le due giornate europee del patrimonio (28 e 29 settembre) promosse dal Ministero della cultura che il Museo nazionale archeologico di Pontecagnano offre ai suoi fruitori con la collaborazione dell’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Pontecagnano.
Il programma presentato dalla direttrice del museo Serena De Caro, con i saluti istituzionali del Sindaco Giuseppe Lanzara, parte sabato 28 dalle ore 19.00: s’incentra sulla tematica del ”Desiderio” con proiezioni tra Oriente e Occidente e performance di danza curate dal direttore artistico da Claudio Malangone.
E’ il canto di Orfeo, ispirato alle Georgiche di Virgilio, che verrà rappresentato da Padova dance project con coreografie di Adriana Cristiano. E’ una riflessione sulla mancanza e sul dolore che vede in sospensione i due protagonisti avvinti dalla distanza, dalla perdita ed impossibilità del ritrovarsi.
Segue l’esibizione di Bordeline-dance con Tracing-carryng-fading con le coreografie della thailandese Diskatul Patscharaporn.  Ci sarà a conclusione un drink e dance alle ore 21.30. L’entrata ha un prezzo puramente simbolico di 1 euro.
Nella giornata successiva domenica 29 alle ore 11.00 si inaugurerà la mostra-spettacolo CerAmiche-Ceramiche letterarie : saranno in esposizione le opere della ceramista di origine siciliana Valeria Cipriano che si è ispirata al libro Pan-favole dell’autrice Lucia Quaranta. Un pas de deux dunque fra arte manuale e letteratura infantile che vede incrociarsi due profili creativi: Valeria Cipriano è una artista amante dell’art-decò che ha utilizzato molto l’assemblaggio ed il riuso. Lucia Quaranta salernitana, è già autrice di varie opere ma è anche performer, ed esperta di progetti in vari campi.