Una splendida serata di fine estate ha incantato il piccolo borgo di Calvanico, regalando al pubblico un’emozione unica con il concerto “Tienp bell’e ‘na vota’“, ideato dalla giornalista Rita Occidente Lupo, che purtroppo non ha potuto essere presente. A presenziare all’evento è stato il giornalista Carmine De Nardo, ha offerto uno spettacolo di musica tradizionale che ha saputo risvegliare atmosfere e ricordi di tempi passati, creando un’alternativa preziosa e significativa alla frenesia quotidiana dominata da TV e social media.
Tradizione e cultura musicale in primo piano
Protagonisti della serata sono stati il maestro Giangiacomo Buccella e il duo De Nardo Family Song, che hanno incantato i presenti con le loro interpretazioni di brani popolari della tradizione campana. La serata, svoltasi nella suggestiva cornice del centro storico del paese, ha trasmesso un messaggio di ritorno alle origini, con la musica che ha assunto il ruolo di collante tra generazioni e custode di valori culturali profondi.
La scelta del repertorio musicale non è stata casuale: i brani eseguiti, ricchi di melodie antiche, hanno riportato alla mente le serenate sotto i balconi, le feste di paese e quei momenti di aggregazione che, purtroppo, sembrano oggi sempre più lontani dalla quotidianità. La performance del gruppo ha quindi avuto il merito di far rivivere emozioni sopite, facendo ritornare indietro nel tempo il pubblico che ha risposto con applausi calorosi e sentiti.
Le autorità locali elogiano l’iniziativa
La manifestazione ha avuto il pieno sostegno delle autorità locali. Il vice sindaco di Calvanico, Franco Gismondi, ha affermato con entusiasmo l’importanza di iniziative come questa, lodando la qualità dello spettacolo e per esprimere il desiderio che eventi di questo tipo diventino una costante nel panorama culturale del paese. Anche il presidente della Protezione Civile, Diamante Gismondi ha espresso apprezzamento per la serata, augurandosi che il gruppo musicale possa tornare presto ad esibirsi a Calvanico.
“È stata una serata che ci ha ricordato l’importanza della musica come strumento di aggregazione sociale e culturale,” ha dichiarato Franco Gismondi. “La nostra comunità è sempre pronta ad accogliere eventi culturali di alto livello, e il concerto di stasera ne è stato un esempio perfetto.”
Un modello di intrattenimento alternativo
L’evento ha rappresentato anche una riflessione sul ruolo dell’intrattenimento nella vita di oggi. In un’epoca dominata dalla tecnologia e dal consumo rapido di contenuti sui social media, serate come questa offrono un’alternativa preziosa: un ritorno alla lentezza, alla contemplazione e alla condivisione di esperienze autentiche.
Il futuro della cultura a Calvanico
Il successo della serata “Tienp bell’e ‘na vota’” apre la strada a nuove iniziative culturali a Calvanico, un paese che da sempre ha dimostrato grande apertura verso artisti e manifestazioni di qualità. Il pubblico presente ha dimostrato quanto ci sia ancora fame di cultura, di eventi che possano unire il divertimento all’arricchimento personale.
Non è un caso che il giornalista Carmine De Nardo abbia voluto sottolineare proprio questi aspetti: “La musica dal vivo, specialmente quella che affonda le radici nella tradizione, ha la capacità di trasportarci in un’altra dimensione, di farci ricordare chi siamo e da dove veniamo. È importante preservare questi momenti di autenticità.”
La serata di “Tienp bell’e ‘na vota‘” ha dimostrato come la musica tradizionale possa ancora avere un ruolo centrale nella vita delle comunità locali, offrendo non solo intrattenimento, ma anche riflessione e connessione emotiva. In un mondo sempre più globalizzato e digitale, riscoprire le radici attraverso l’arte e la cultura diventa un atto di resistenza e di consapevolezza.
Calvanico si conferma quindi un luogo dove la cultura ha ancora un valore autentico, capace di unire passato e presente in una serata davvero indimenticabile.