Il 6 settembre 2024, il suggestivo scenario del Castello Baronale Palamolla di Torraca è stato teatro di un incontro culturale di grande rilievo, che ha visto come protagonista la scrittrice Antonella Casaburi e il suo romanzo “Mirari” (Lastaria Edizioni). L’evento ha segnato la conclusione di una minirassegna culturale curata dall’intellettuale Luciana Gravina, confermandosi come un momento di alto valore culturale per la comunità locale e oltre.
La rassegna, articolata in tre serate dedicate alla letteratura e all’arte, ha saputo catalizzare l’attenzione di un pubblico eterogeneo, offrendo un programma ricco di contenuti e spunti di riflessione. La scelta del Castello Palamolla come location non è stata casuale: il fascino storico del luogo ha contribuito a creare un’atmosfera unica, che ha reso ogni incontro un’esperienza immersiva per i partecipanti.
L’ultima serata è stata interamente dedicata alla presentazione di “Mirari”, un’opera che ha già conquistato la critica nazionale e internazionale, guadagnandosi un posto di rilievo nelle principali fiere del libro e attirando l’attenzione della stampa con recensioni lusinghiere. Il romanzo, che ha anche ispirato un format televisivo trasmesso su LA7, si distingue per la sua capacità di esplorare tematiche profonde e attuali, risuonando con un ampio spettro di lettori.
A discutere delle peculiarità del libro, insieme all’autrice, sono stati Luciana Gravina e Francesco D’Episcopo, docente emerito dell’Università Federico II di Napoli. I due illustri relatori hanno offerto una lettura critica approfondita dell’opera, sottolineando le tematiche rilevanti che emergono dalla narrazione e il loro impatto sulla letteratura contemporanea. In particolare, hanno evidenziato come “Mirari” rappresenti non solo un viaggio introspettivo nell’animo umano, ma anche una riflessione sui cambiamenti sociali e culturali in atto, confermando il talento di Casaburi nel saper coniugare stile narrativo e contenuti di spessore.
L’evento ha rappresentato un momento di confronto e arricchimento, dove letteratura e critica si sono incontrate in un dialogo vivo e appassionato, testimoniando la vitalità della scena culturale italiana. Con “Mirari”, Antonella Casaburi si afferma ulteriormente come una delle voci più interessanti del panorama letterario contemporaneo, capace di offrire al lettore non solo una storia avvincente, ma anche una profonda riflessione sul presente.