Si è appena conclusa la VII Edizione del Matres Festival Internazionale di Ceramica Femminile 2024 che è stato organizzato dall’Associazione Pandora Artiste Ceramiste. Le città di Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e Pontecagnano Faiano hanno seguito un itinerario ceramico che ha unito artiste/i provenienti da ogni angolo del mondo.
Quasi 200 gli artisti partecipanti e circa 300 opere da poter ammirare tra le tre cittĂ coinvolte. Nucleo centrale: il primitivismo, una corrente ricorrente sia nella pittura che nella ceramica del novecento come mito del buon selvaggio e ritorno alle origini.
Sono state cinque giornate dense di eventi: 14 mostre personali, installazioni, 2 mostre concorso, una mostra storica dedicata all’artista ceramista Irene Kowaliska, curata da Maria Grazia Gargiulo, un’altra mostra curata dall’artista spagnola Nuria Pozas, con la partecipazione di 13 artisti, intitolata “InTerra”, ispirata alle urne cinerarie.
La manifestazione si è conclusa con la premiazione dei due concorsi alla presenza di Franco Picarone Assessore al bilancio della Regione Campania, Lucio Rubano Vice presidente della AiCc Associazione Italiana Città della Ceramica e Vincenzo Senatore Vice Sindaco del Comune di Cava de’ Tirreni. I risultati dei due concorsi indetti dal Matres sono i seguenti:
Concorso PREMIO MATRES FESTIVAL 2024 – PRIMITIVISM
La Commissione giudicatrice presieduta da Elena Agosti, altresì composta da Nurye Donatoni, Maria Grazia Gargiulo, Surisday Reyes Martinez e Stefania Spanedda, ha assegnato i seguenti premi:
1° PREMIO ad Angela Maria Johanna Wagner – Germany, con l’opera Rhinozerus – Fragment
Il suo lavoro tratta il tema della vulnerabilitĂ e denuncia il pericolo di estinzione di alcune specie animali, in contrasto con il nostro dovere di garantire la biodiversitĂ sulla Terra per le generazioni future.
2° PREMIO a Ljubica Lovrencic – Croazia, con l’opera Food & Ceramics / Ancient harmony.
L’arte della preparazione del cibo e l’arte di realizzare recipienti di ceramica hanno contribuito a nutrire l’anima e il corpo in un’interazione armoniosa che si perde nel tempo. L’inserimento di elementi in ferro favorisce la funzionalitĂ e dona all’opera un’estetica ascrivibile all’arcaico come al moderno design.
3° PREMIO a Teresa Sánchez Bravo – Cuba, con l’opera NĂ©mesis L’opera di argilla rossa, ingobbi e smalti mescola nella sua morfologia gli elementi di molte delle funzioni tradizionali della materia ceramica. Esprime l’utilitarismo nell’evocazione della ceramica con i motivi salienti di vasi e frammenti ceramici “ritrovati” negli scavi archeologici come parte inseparabile della massa informe
Premio primo segnalazione a Rossella Schiavini – Italia – con l’opera Matres, una triade scultorea dai volumi arrotondati che richiamano i canoni primitivi del femminile fecondo. Interessante l’alternanza sinuosa di concavo e convesso, di fessure e costolature, che suggeriscono le forme del femminile.
Vorremmo inoltre segnalare i lavori di:
Karina Garrett – Argentina – con l’opera Quilla per il grande valore culturale ed etnografico del suo lavoro;
Maria Valerio – Italia – con l’opera L’eco della terra per l’aspetto giocoso ed interattivo della sua opera dal significato profondo;
Francesca Prinzi – Italia – con l’opera Tutt’uno anteriore alla creazione per la sua reinterpretazione del tema della morte e lo studio del graffitismo primitivo.
L’altro concorso denominato
Officine Ceramiche Award 2024 Â la cui Commissione giudicatrice era presieduta come presidente Francesco Santoro e composta da Claudio Gambardella, Gabriella Taddeo, Enrico De Nicola e Mauro Improta.
ha cercato di eliminare i limiti piĂą o meno netti tra arte contemporanea, design da collezione e arti applicate. Il Primitivismo ha invitato gli artisti e designer a presentare sculture, oggetti d’uso quotidiano fatti a mano, anche solo parzialmente prodotti in ceramica – (tra le features era infatti consentito l’utilizzo di altri materiali in modo non prevalente) – creati negli ultimi due anni.
La giuria, sulla base delle opere così decideva di assegnare i seguenti premi:
I Primo posto ROBBIE MAZZARO – under the mistral wind – con la seguente motivazione – “La coppia di contenitori alti per liquidi di R.M. si distingue per l’estrema essenzialitĂ del design senza compromettere la piena rispondenza al concorso”.
II Secondo posto PIERA MAUTONE – abbicci’- con la motivazione – “Il vaso di P.M. scaturisce da un equilibrato studio della forma dei decori sulla superficie esterna e dello smalto monocromatico applicato al suo interno”.
III Terzo posto con Ex aequo LOREDANA AVAGLIANO – nutcracking heritage – e ELISABETTA D’ARIENZO – umano elemento.
La commissione infine ha voluto assegnare ulteriori riconoscimenti fuori concorso: il premio segnalazioni alla carriera a LUCIO LIGUORI, SALVATORE SCALESE (SASASKA) e ANTONIO VESTITA per l’indubbia maestria maturata in una prolungata esperienza artistica;
seconda menzione come artisti emergenti a PANDORA ABILITY – essenza primordiale – per l’opera collettiva che rivela una graduale ma sicura evoluzione nella crescita di questi ceramisti in erba.
A seguire e per la prima volta sono state premiate sei personalitĂ di rilievo nel settore culturale e artistico di valorizzazione del territorio e internazionalizzazione.
Il Premio Matres è un riconoscimento ai risultati conseguiti nel campo artistico ceramico, e per l’impegno in ambito storico e culturale.
Il premio è stato conferito a:
- Luigina Tomay archeologa della Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per la Basilicata, premio conferito per l’attività svolta dal sistema museale, affrontando le sfide del presente, aprendosi al territorio e ponendosi in proficuo dialogo con la società civile.
- Surisday Reyes Martinez direttrice del Museo Nazionale della Ceramica Contemporanea di Cuba, con l’obiettivo di sostenere, incoraggiare e premiare l’eccellenza e l’innovazione nel panorama museale europeo, volto alle attivitĂ di contemporaneo e di conoscenza nel panorama mondiale.
- Claudia Bonasi giornalista, un riconoscimento che ha il contributo di tante personalità del mondo della cultura, dell’arte e del giornalismo.
- Kim Gumsun Membro del Consiglio direttivo del KCWA del Sud Korea, per il suo impegno nella promozione della ceramica coreana nel mondo.
- Miriam Gipponi Vice presidente dell’Associazione Pandora Artiste Ceramiste, per il suo impegno e dedizione nelle attività promosse dall’associazione e per il suo impegno quotidiano nell’arte.
- Franco Picarone Presidente della commissione bilancio della regione Campania, premio conferito per il suo impegno a sostenere, incoraggiare e premiare l’eccellenza e l’innovazione nel panorama museale europeo e della regione Campania, impegno volto a promuovere le attivitĂ d’arte, superando i confini culturali, sociali e politici.