Palazzo Mezzacapo di Maiori, vetusto e denso di storia, offrirĂ le sue splendide sale dal 10 agosto al 10 ottobre per la mostra collettiva d’arte contemporanea “LA BIENNALINA. Dialoghi Spaziali“, curata da Michele Citro.
Reduce dai successi veneziani di “FUTURISIMI CONTEMPORANEI. Oltre i confini del tempo” e “QUI, ITALIANI! Mostra d’arte contemporaneamente e presuntuosamente italiana”, Citro approda sulla costa d’Amalfi con la sua visione innovativa.
Come afferma lui stesso “obiettivo della mostra è quello di estraniare il visitatore dalla propria corporeità estetica e proiettarlo in una dimensione olistica di beatitudine ed armonia universale.“
Saranno visibili opere di artisti accuratamente selezionati, tra cui Elia Alunni Tullini, Mimma Amoroso, Annalisa Apicella, Giovanni Cavaliere, Raffaele Cornaggia, Giuseppe Di Guida, Metaleone, Andrea Morucchio, Giuseppe Negro, Giuseppe Palermo, Alessandro Papari, Rosa Mundi, Emanuele Scuotto e Marialuisa Tadei. Gli artisti hanno interpretato la tematica secondo diverse prospettive dialoganti: interno/esterno; oggetto/soggetto; fisico/astrofisico; spazio/tempo; reale/virtuale/onirico; pieno/vuoto; luce/ombra.
L’esposizione fa parte del programma di eventi estivi promosso dal Comune di Maiori, guidato dal sindaco Antonio Capone ed è stata  realizzata in collaborazione con la London Metropolitan University, con i patrocini di Fondazione ComunitĂ Salernitana Ets, Fondazione Marta Czok, e delle associazioni culturali Biennale Spaces ed Edizioni Paguro. Ideata in sinergia con l’amministrazione comunale è una anteprima per una Biennale della Costa d’Amalfi da avviarsi entro il 2025.
Come sempre Palazzo Mezzacapo ospiterĂ eventi visivi per l’intera estate, consolidandosi come polo dedicato all’arte. Storicamente è divenuto una delle poche residenze nobiliari della Costa d’Amalfi che apre al pubblico i suoi saloni affrescati  anche per importanti rassegne musicali creando un ambiente raro dove l’arte visiva e la musica si uniscono in un connubio splendido.